Incidente Mestre, il guard rail fatiscente e da cambiare: cosa è successo davvero

Mercoledì 4 Ottobre 2023, 10:56 - Ultimo aggiornamento: 12:19

IL GUASTO E LE FIAMME PRIMA DELLA CADUTA

Ma non c'è solo questa supposizione, anche quella del guasto ha preso piede ad un certo momento della serata. Secondo alcuni testimoni, infatti, dal bus elettrico precipitato dal cavalcavia uscivano già fiamme mentre stava salendo la rampa. Gli autisti e i loro familiari lo hanno riportato nelle chat con le quali si tenevano informati man mano che passavano i minuti. Tuttavia questa idea sarebbe stata esclusa dalle autorità. Nelle chat degli autisti, dunque, si riportano le testimonianze di chi avrebbe visto uscire fuoco dall'autobus elettrico già nella rampa di salita del cavalcavia superiore. Qui entrano in campo non solo le testimonianza ma anche l'esperienza dei colleghi di Rizzotto, che spiegano che, visto il cantiere da poco presente su quella rampa, l'autista del bus elettrico, in coda e chiuso da altri veicoli, non avrebbe potuto fermarsi per far scendere i passeggeri in caso di un incendio in corso, perché mancava lo spazio, quindi, per logica, avrebbe cercato di spostarsi nella zona dove stanno effettuando i lavori. Ed è proprio in quel momento che, nel fare manovra, potrebbe essere successo qualcosa, un errore, un guasto, una gomma che esplode.

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