Ferragni e il «rapimento digitale» del figlio: l’account non è creato da lei. La psicoterapeuta: «Rischio altissimo»

Martedì 27 Febbraio 2024, 20:08 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 18:25

Rischi?

«Prima di parlare dei rischi soffermerei l’attenzione sul fatto che l’immagine, quando viene pubblicata, è un atto immediato, impulsivo. Sarebbe bello chiedersi: vale davvero la pena pubblicare questa immagine? Questa foto potrebbe rappresentare un pericolo una minaccia o semplicemente un disagio in futuro? Cosa mi aspetto da questo post e perché proprio questa foto? Bisogna riflettere e magari chiedere al proprio figlio se gli piacerebbe che fosse pubblicata la foto - spiega la psicoterapeuta -. Perché il protagonista della storia non può diventare comparsa. Va comunque tutelala l’immagine e rispettata la privacy dei più piccoli. Dai 5 anni i bambini hanno già una idea ben precisa su ciò che a loro piace. Non bisogna sostituirsi all’identità del figli».

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