«Potrei morire ogni secondo»
«Vivevo per lei - ha detto ancora davanti alle telecamere parlando della donna che lui stesso ha ucciso - Ho chiesto scusa ai genitori, anche in sede di giudizio. Non so cos’è successo. Sono ossessionato da questa cosa, io non vivo più, non mi sono lavato per anni perché non riuscivo a uscire dalla cella, non hanno mandato a casa un trentenne perché obeso e fumatore, io sono a rischio vita in ogni secondo della giornata”.