Le armi ricevute dall'Occidente
Nel frattempo, mentre la controffensiva continua, l'Ucraina continua a fare affidamento sull'enorme quantità di armi, addestramento e informazioni riservate ricevute dall'Occidente, combinata con la determinazione che i soldati di Kiev continuano a mostrare sul campo di battaglia, al fiuto tattico e alla forte motivazione di scacciare un invasore dalla propria terra. Il paese sa anche che, probabilmente, sarà necessario continuare a combattere anche durante l'estate per far sì che gli alleati capiscano il livello di impegno profuso e dimostrino la stessa collaborazione e vicinanza.
Lo Stato maggiore delle forze armate ucraine ha spiegato che i soldati hanno ingaggiato più di venti pesanti battaglie in un solo giorno sul fronte orientale, vicino alla città in rovina di Bakhmut, più a sud vicino ad Avdiivka e Maryinka e più a nord vicino a Bilohorivka.
Mosca, dal canto suo, deve ancora riconoscere ufficialmente qualsiasi avanzata ucraina, e anzi sostiene di aver respinto numerosi attacchi e inflitto pesanti perdite alle forze di opposizione. Filmati non verificati diffusi sui social media da account filo-russi mostrano veicoli corazzati americani e tedeschi distrutti. È decisamente troppo presto per trarre conclusioni sul destino della controffensiva, anche se gli assalti serviranno a testare le difese russe più che il terreno guadagnato.