Gli stranieri
Il ministro Valditara, dalle pagine di Libero, ha proposto l’idea di inserire per gli studenti stranieri un test di conoscenza della lingua italiana con cui poter decidere poi l’inserimento: se la conoscenza della lingua lo permette, potranno andare nelle classi comuni oppure, se hanno un deficit linguistico, potrebbero essere inseriti in classi di “accompagnamento” dove studiare italiano e matematica oppure restare in classe con gli altri e sfruttare le ore pomeridiane per seguire corsi di potenziamento. E rimettersi così in paro per poter poi rientrare nelle classi comuni.