Caldo record, l'esperto: «Breve tregua, poi altri 9 giorni d'inferno». Ondata eccezionale per colpa dell'aria sahariana

Mercoledì 19 Luglio 2023, 16:46 - Ultimo aggiornamento: 20:02

Primo punto: l'intensità dell'avvezione calda

«La massa d'aria che ci sta interessando è di diretta estrazione sahariana, quindi di per sè già molto calda in questo periodo dell'anno e in un contesto di costante riscaldamento globale, ma ulteriormente esasperata sul Mediterraneo centro-occidentale da quella che viene definita subsidenza anticiclonica. Nello specifico l'alta pressione africana, in questo caso peraltro caratterizzata da valori di geopotenziale particolarmente elevati a 5500m di quota, ha compresso verso il basso la massa d'aria che così si è ulteriormente surriscaldata e seccata (per le leggi fisiche dei gas). In atmosfera libera ci siamo così ritrovati sulla testa, a circa 1500-1600m di quota, temperature di 24-26°C e fino a 28°C su Sicilia e Sardegna.

Caldo record, l'Europa lotta contro le alte temperature: la Germania impone «il pisolino», la Spagna dichiara l'allerta e la Grecia s'infiamma

Si tratta di temperature sopra la media anche di 10-12°C, considerando che a quella quota, sempre in atmosfera libera, dovremmo riscontrare temperature in genere comprese tra 14 e 18°C al più. Smarchiamo subito un punto: abbiamo parlato di aria ulteriormente surriscaldata e seccata per effetto dell'alta pressione, ma questo soprattutto in quota. Al suolo l'avvezione calda ha invece 'raccolto' l'umidità del Mar Mediterraneo, ecco perchè abbiamo sofferto invece condizioni marcatamente afose specie lungo le coste tirreniche e in generale sul Nord Italia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA