La rivista americana Journal of Surgery ha pubblicato uno studio sul primo intervento al mondo di doppio by pass tra intestino ed il parenchima epatico su un paziente in Libia. L'intervento è stato effettuato da un team di medici italiani con il supporto del Centro di supporto alla medicina d'urgenza (EMSC), del Policlinico ospedaliero italiano “Luigi Di Liegro” di Roma e del Consolato della Libia a Milano. L'intervento, effettuato insieme a un team medico del centro e della clinica Ghout Al-Shaal di Tripoli, si è reso necessario per curare un caso di rara doppia fistola epatica formatasi dopo una pregressa ferita d’arma da fuoco al fegato.
L'equipe medica italiana in Libia
L'operazione è un traguardo importante per il gruppo di medici italiani chiamati, dal settembre 2011 dall'ambasciata libica a Roma, a supportare gli ospedali locali. «Siamo presenti da molto tempo in Libia - spiega il Dr. Massimiliano Iannuzzi Mungo - e grazie anche al dr. Nassraddin Azetouni, addetto sanitario presso il Consolato di Libia di Milano, abbiamo creato un rapporto di stretta collaborazione per le nostre attività sanitarie nel paese. Abbiamo trattato centinaia di casi sia in Italia che in Libia, sia di feriti che di pazienti affetti da patologie oncologiche. Nel 2019 il policlinico Di Liegro, dove rivesto il ruolo di direttore del reparto di chirurgia dallo stesso anno, ha messo a disposizione un reparto dedicato ai feriti di guerra, in un anno ne abbiamo ricoverati circa 200»Il caso clinico e il doppio by pass all'intestino
Come scrive il Journal of Surgery, il caso del paziente di 27 anni con doppia fistola biliare che interessava sia il lobo destro che il lobo sinistro del fegato a seguito di una ferita da arma da fuoco è stato analizzato con attenzione dall'equipe italiana. «Durante una battaglia militare in Libia, il paziente aveva ricevuto una ferita da arma da fuoco al lobo sinistro del fegato.