Troppo zucchero? Rischi 45 malattie. Oltre all’obesità, i pericoli sono asma, depressione, danni al cuore

Martedì 18 Aprile 2023, 21:48 - Ultimo aggiornamento: 20 Aprile, 08:50

SINDROME METABOLICA

La dottoressa Yin Huang del West China Hospital dell’Università di Sichuan (Cina) e colleghi, sono giunti a queste conclusioni, dopo aver effettuato una scrupolosa analisi delle 73 metanalisi (per un totale di oltre 8.600 studi), pubblicate in letteratura scientifica sull’argomento.

Alla fine di questa corposa ricognizione gli autori hanno evidenziato che il consumo di zucchero risulta associato a 18 patologie endocrino/metaboliche (quali diabete, sindrome metabolica, obesità e sovrappeso sia negli adulti che tra i bambini, gotta), a 10 cardiovascolari (ipertensione arteriosa sia negli adulti che nei bambini, infarto, ictus, ecc.), a 7 tumori (compresi quello della mammella, del fegato, della prostata e del pancreas), più un’altra decina tra patologie di tipo neuropsichiatrico (depressione, disturbo da deficit di attenzione e iperattività o ADHD), odontoiatrico (carie ed erosioni dei denti), epatiche (fegato grasso), asma e ossee (osteoporosi).

A conti fatti insomma, sarebbero ben 45 quelle collegate ad un eccessivo consumo di zuccheri. Individuato negli snack e merendine, nelle bibite gassate ma anche nei cucchiaini che mettiamo nel cappuccino o nel caffè.

Ci sono solide prove scientifiche a sostegno del fatto che chi consuma più zucchero (in particolare quello contenuto nelle bevande zuccherate) tende a pesare di più, mentre chi consuma zuccheri aggiunti tende più facilmente ad accumulare grasso cosiddetto “ectopico” (cioè non nel tessuto adiposo, ma a livello di alcuni organi, come il fegato o i muscoli, determinando in questo modo un cattivo funzionamento degli stessi).
Meno robuste, ma decisamente allarmanti, sono invece le prove che associano il consumo di ogni bevanda zuccherata in più a settimana, ad un aumentato rischio di gotta del 4%, e quelle che suggeriscono che per ogni 250 ml di bevanda zuccherata in più al giorno, il rischio di malattie coronariche aumenti del 17% e quello di mortalità per tutte le cause del 4%. E il problema sembra venire non solo dal saccarosio (il comune zucchero da cucina).

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