Mesotelioma, cos'è il tumore raro (legato all'amianto) di cui soffre Franco Di Mare: i sintomi e le cure

Domenica 28 Aprile 2024, 20:31 - Ultimo aggiornamento: 20:43

Diagnosi

Se un paziente presenta dei sintomi che possono fare ipotizzare la presenza di un mesotelioma, per prima cosa il medico deve accuratamente informarsi sull’eventuale esposizione all'amianto.

Successivamente verranno effettuati degli esami di diagnostica per immagini. Se la radiografia eseguita inizialmente fa sospettare la presenza del tumore, viene fatta seguire dalla tomografia computerizzata (TC), con cui si può valutare anche l’eventuale diffusione del cancro ad altri organi. A volte possono risultare utili l’ultrasonografia e la risonanza magnetica (RM).

Per confermare la diagnosi si ricorre alla biopsia. In alcuni casi si prelevano piccoli campioni di liquido presenti nel torace (toracentesi), nell'addome (paracentesi) o nella cavità attorno al cuore (pericardiocentesi) e si verifica al microscopio la presenza di cellule tumorali. In altri casi, invece, è necessario prelevare piccole porzioni di tessuto con un ago sottile inserito sottopelle con l’ausilio della TC (biopsia percutanea) oppure introducendo nella cavità toracica una sonda dotata di videocamera (biopsia toracoscopica). Quest’ultima procedura, seppure più invasiva, consente di prelevare una maggiore quantità di tessuto e permette quindi una diagnosi più affidabile. Per distinguere con certezza il mesotelioma da altri tipi di tumore, i campioni prelevati con la biopsia possono essere sottoposti ad analisi immunoistochimiche (per sapere quali proteine sono presenti sulla superficie della cellula) o genetiche (per individuare i geni tipicamente espressi dal mesotelioma).

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