Covid, Eris in Italia: è la seconda variante più diffusa al mondo. Dalla voce rauca agli starnuti: i sintomi (senza febbre)​

Martedì 8 Agosto 2023, 18:57 - Ultimo aggiornamento: 11 Agosto, 12:39

Covid e influenza

«Io credo che dovremmo tener conto dei rialzi attesi di Covid e poi della problematica che si porrà nel prossimo autunno di fronte a più sintomatologie respiratorie e all'influenza che ci aspettiamo come sempre in arrivo» nella stagione fredda. «C'è quindi un'esigenza di attenzione. Ben venga la liberalizzazione e la decisione di non prevedere più l'isolamento obbligatorio» per le persone positive a Sars-CoV-2, «ma sarebbe necessaria da parte del Governo una segnalazione, un richiamo alla responsabilità per tutte le malattie infettive respiratorie, a cominciare dalla classica influenza». È la visione del virologo Fabrizio Pregliasco, che ritiene importante non azzerare l'attenzione nei confronti del virus. L'esperto guarda alla tendenza che si sta affermando tra gli esperti su Twitter - che con l'hastag #CovidisNotOver esprimono preoccupazione per l'avanzata di nuove varianti Sars-CoV-2, come EG.5 (battezzata Eris), che sta portando ad un aumento dei positivi.

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