Evitare l’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti poiché può causare seri danni come provocare o accelerare malattie tipo la cataratta, degenerazione maculare (maculopatia) e pterigio, vale a dire la crescita anomala della membrana che riveste l’occhio.
Il consiglio è quello di usare lenti scure, fra l’altro, per evitare secchezza oculare e cheratocongiuntiviti attiniche (infiammazioni di congiuntiva e cornea) dolorose, dovute alle radiazioni solari. Al mare inoltre, vento e sabbia possono causare arrossamenti e irritazioni. Se i sintomi persistono per uno o due giorni, è consigliabile sottoporsi a una visita oculistica. Cosa fare per evitare che la situazione degeneri? Bastano alcuni semplici accorgimenti che sono solo apparentemente banali. Il primo è quello di schermare gli occhi con occhiali da sole, usando possibilmente quelli di qualità adeguata.
Oculisti, Piovella (Soi): massima attenzione per i bambini
Ma come scegliere gli occhiali da sole adatti? In primo luogo resistere alla tentazione di basarsi esclusivamente sul fattore estetico. Al momento della scelta puntare possibilmente su occhiali con la montatura ampia, meglio ancora se a maschera, per aumentare la protezione; per chi ha difetti visivi, utilizzare occhiali da sole con lenti graduate; fare attenzione al colore: i miopi dovrebbero preferire lenti marrone scuro, gli ipermetropi meglio il colore grigio-verde. E i bambini? Soprattutto se hanno gli occhi chiari (corrono rischi maggiori) è necessario scegliere lenti di altissima qualità. Gli anziani, invece, dovrebbero optare per lenti fotocromatiche, che si scuriscono o si schiariscono in base all’intensità della luce. È importante, inoltre, rivolgersi solo a centri ottici specializzati, verificare la presenza della marcatura CE sulla montatura, la presenza sulla confezione del numero della categoria di filtro solare della lente e il tipo di filtro.
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