L'Iss, in uno speciale pubblicato sul sito Epicentro, avverte anche del rischio che l'epidemia, se non sarà cessata a quella data, potrebbe ampliarsi per effetto del prossimo World Pride di Madrid in programma per il prossimo giugno. Da qui un forte invito ad incentivare la vaccinazione nella comunità gay.
A partire dal mese di agosto 2016, afferma l'Iss su Epicentro, «in Europa e nel nostro Paese, si è registrato un
importante incremento dei casi di Epatite A, che da dicembre 2016 ha avuto un'ulteriore impennata». In Italia, nel periodo agosto 2016-febbraio 2017, sono stati notificati al Sistema epidemiologico integrato dell' epatite virale acuta 583 casi: si tratta di un numero di quasi 5 volte maggiore rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
L'età media è di 34 anni e l'85% dei casi è di sesso maschile. Oltre ai fattori di rischio classicamente riconosciuti come viaggi in zone endemiche e consumo di frutti di mare, rileva l'Iss, «un'alta percentuale dei casi (61%) dichiara preferenze omosessuali». Da un confronto regionale emerge che nei primi mesi epidemici, il maggior incremento di casi era stato osservato nel Lazio. In seguito un incremento dei casi, rispetto all'atteso, è stato riscontrato anche in altre Regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Puglia).
Un aspetto da considerare è che i quattro ceppi descritti in Europa non sono mai stati osservati in Italia prima di agosto 2016. Da qui, l'Iss sottolinea come «la partecipazione di circa mezzo milione di persone all'Europride di Amsterdam il 29 luglio-6 agosto 2016 potrebbe aver giocato un ruolo nell'amplificazione di micro-epidemie esistenti nella comunità omosessuale di alcuni Paesi europei (Regno Unito, Olanda e Germania) e la conseguente
diffusione dei ceppi negli altri Paesi, inclusa l'Italia».
Appare quindi «evidente», è il monito dell'Iss, «la necessità di ribadire che la vaccinazione è fortemente raccomandata per gli omosessuali e che quindi è necessario promuovere un'offerta attiva e gratuita della vaccinazione contro l' epatite A (o se necessario utilizzare vaccini combinati contro l' epatite A e B), attraverso il coinvolgimento di associazioni specifiche, o altri canali target per questa popolazione».
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