«L'Unione Europea ha pagato più di 100.000 sterline in sovvenzioni al laboratorio cinese di Wuhan, al centro dei sospetti sulla pandemia globale per aiutare a finanziare la sua controversa ricerca sui coronavirus». La rivelazione - riportata dal Daily Mail - arriva due settimane dopo che il Dipartimento di Stato americano ha puntato il dito contro il laboratorio, l'Istituto di virologia di Wuhan appunto, affermando che l'intelligence statunitense aveva prove che i suoi lavoratori si sono ammalati di sintomi simili a Covid nell'autunno 2019, settimane prima che venisse lanciato l'allarme sul virus.
Il governo degli Stati Uniti ha anche affermato che i suoi scienziati stavano sperimentando un coronavirus da pipistrello molto simile a quello che causa il Covid e avevano lavorato a progetti militari segreti.
EU paid Wuhan lab suspected over the Covid-19 pandemic £100,000 since 2015 https://t.co/X4LzPHjBJo
— Daily Mail Online (@MailOnline) January 31, 2021
La Commissione europea ha affermato che l'UE ha contribuito al finanziamento di progetti di ricerca presso l'istituto dal 2015. Il sito di Wuhan era uno dei cinque laboratori al mondo che svolgevano una controversa ricerca sul «guadagno di funzionalità» che accelera artificialmente l'evoluzione dei virus.
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Un portavoce della Commissione ha dichiarato: «L'UE non ha finanziato ricerche mirate sui virus dei pipistrelli a Wuhan. L'Istituto di virologia di Wuhan funge da partner internazionale nella collaborazione globale sulle risorse virali. È stato questo partner di Wuhan a identificare a gennaio il virus SARS-CoV2» che ha causato l'epidemia globale.
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