27 giugno 1998 Stangata da due miliardi a un commerciante romano

27 giugno 1998 Stangata da due miliardi a un commerciante romano
di Enrico Gregori
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 24 Giugno 2015, 11:49 - Ultimo aggiornamento: 27 Giugno, 00:09
Un finto banchiere affiancato da due falsi intermediari e una valigetta che invece di contenere i soldi era piena di pezzetti di legno. Il tutto per una "stangata" di quasi due miliardi rifilata a un commerciante romano, di 63 anni, che aveva deciso di vendere due prestigiosi dipinti e darne il ricavato ai tre figli.



L'uomo, un passato da emigrante in Argentina, è caduto nella trappola di truffatori ingegnosi tanto che uno di loro s'è perfino spacciato per un banchiere svizzero facendosi trovare davanti alla "sua" banca in quel di Lugano. Dopo alcuni mesi d'indagine, però, ci hanno pensato gli uomini della VI sezione della Mobile, diretti da Carlo Saladini, a recuperare i dipinti - "Le amiche" di Gustav Klimt e "Cavaliere con Cavallo" di Marino Marini - e a denunciare undici persone tra cui i quattro che hanno materialmente compiuto il raggiro.