14 agosto 353 Muore da martire a Roma il presbitero Eusebio

14 agosto 353 Muore da martire a Roma il presbitero Eusebio
di Enrico Gregori
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Martedì 14 Agosto 2018, 00:21
Muore a Roma il presbitero Eusebio, martire per aver sostenuto la fede cristiana; venerato come santo dalla Chiesa cattolica, è oggetto di un culto antichissimo.
Nacque a Roma nel 319, in quel periodo governava l'imperatore Costanzo II di religione ariana che fece imprigionare Eusebio per aver rimproverato papa Liberio di essere imparziale nei confronti dell'imperatore eretico. Rimase 7 mesi in prigione per poi morire il 14 agosto 353. Venne sepolto nel cimitero di Callisto da alcuni sacerdoti che posero una lapide che dice: Eusebio Homini Dei.
Tra il III e IV secoli in alcuni locali sottostanti l’attuale Chiesa di Sant'Eusebio all'Esquilino, il presbitero aprì un oratorio che fu ampliato nei secoli successivi. Restaurato da papa Zaccaria prima e ricostruito poi da papa Adriano I, fu completamente restaurata da Grego-rio IX nel 1238 come è testimoniato dalla targa marmorea che si trova nel portico. 
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