Nacque a Roma nel 319, in quel periodo governava l'imperatore Costanzo II di religione ariana che fece imprigionare Eusebio per aver rimproverato papa Liberio di essere imparziale nei confronti dell'imperatore eretico. Rimase 7 mesi in prigione per poi morire il 14 agosto 353. Venne sepolto nel cimitero di Callisto da alcuni sacerdoti che posero una lapide che dice: Eusebio Homini Dei.
Tra il III e IV secoli in alcuni locali sottostanti l’attuale Chiesa di Sant'Eusebio all'Esquilino, il presbitero aprì un oratorio che fu ampliato nei secoli successivi. Restaurato da papa Zaccaria prima e ricostruito poi da papa Adriano I, fu completamente restaurata da Grego-rio IX nel 1238 come è testimoniato dalla targa marmorea che si trova nel portico.
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