Ospedale Umberto I, fumo nei tunnel: evacuato il pronto soccorso. In tilt il sistema antincendio

Ospedale Umberto I, fumo nei tunnel: evacuato il pronto soccorso. In tilt il sistema antincendio
di Federica Pozzi
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Venerdì 12 Gennaio 2024, 07:47

Ancora un falso allarme per incendio al policlinico Umberto I di Roma dove un malfunzionamento della scheda elettronica dell'allarme antincendio, all'altezza del tunnel ipogeo che si trova sotto al pronto soccorso, ha fatto scattare ieri gli allarmi, provocando la fuoriuscita di fumo che è stato scambiato per l'inizio di un rogo. Il nosocomio, in una nota, ha fatto sapere che in poche ore la situazione è tornata alla normalità, dopo i dovuti accertamenti da parte dei vigili del fuoco, e i pazienti, trasferiti inizialmente in un'altra area dell'ospedale, sono tornati tutti nelle loro postazioni.

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L'ALLARME

Paura nel primo pomeriggio di ieri al policlinico Umberto I quando, intorno alle 15.30, gli allarmi antincendio hanno iniziato a suonare e in alcuni corridoi che si trovano sotto al pronto soccorso c'era un'intensa nube di fumo uscita anche all'esterno.. Ad attivarsi immediatamente la squadra antincendio interna all'ospedale e quattro squadre dei vigili del fuoco, oltre al capo turno provinciale. Subito sono state prese precauzioni nei confronti di pazienti, parenti e personale, spostati in un'area sicura del nosocomio mentre andavano avanti gli accertamenti degli addetti ai lavori. Inizialmente si era pensato a un corto circuito che aveva scatenato un principio di incendio nei sotterranei, ma poi è stato chiarito anche da una nota dell'ospedale che si è trattato di un malfunzionamento della scheda elettronica del sistema antincendio. L'allarme è quindi scattato sprigionando una sostanza simile al ghiaccio secco che permette di spegnere le fiamme, di qui il fumo che si vedeva.

LA NOTA

Nel pomeriggio di ieri il chiarimento da parte del policlinico in cui veniva spiegato quanto accaduto: «Nessun incendio in ospedale. A far scattare l'allarme è stata un'anomalia dell'attivazione dello spegnimento del sistema antincendio. Le sostanze estinguenti del sistema, hanno infatti attivato l'allarme acustico e il blocco delle porte antincendio». «Immediata - continua l'Umberto I - l'attivazione della squadra antincendio del Policlinico, ancor prima dell'intervento dei vigili del fuoco, così come è stata tempestiva la procedura per lo spostamento in sicurezza dei pazienti e loro parenti in aree idonee. Ripristinate le condizioni di normalità i pazienti sono man mano riportati nelle loro aree di provenienza».

IL PRECEDENTE

Un altro falso allarme, nello stesso ospedale, c'era stato nella serata dello scorso 30 novembre, quando una nuvola di fumo aveva invaso i locali del pronto soccorso, creando non poca paura nei pazienti e nel personale.
Anche in quel caso era scattato l'allarme antincendio e le relative misure di sicurezza. Ma, una volta arrivati sul posto, i vigili del fuoco avevano accertato che il fumo era dovuto al cedimento, nei sotterranei, di una delle tubature di acqua calda che aveva causato anche un corto circuito. La rottura del tubo aveva quindi provocato l'intensa nube di vapore acqueo, scambiato nei primi momenti per fumo. Per consentire le operazioni di messa in sicurezza dell'area, 30 pazienti erano stati trasferiti dal pronto soccorso ai locali più interni, non raggiunti dalla nuvola di vapore acqueo, ed era stato sospeso l'arrivo dei mezzi del 118. Dopo tutte le verifiche effettuate da ingegneri e pompieri, era stata prima ripristinata l'agibilità e la sicurezza degli impianti elettrici e dei gas medicali e poi la riapertura al pubblico.

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