C'è la pista della droga dietro l'omicidio di Filippo Felici, il 24enne ucciso con una coltellata alla schiena davanti casa martedì notte. Un'indagine delicatissima quella degli uomini della Squadra Mobile che stanno ricomponendo la rete di conoscenze, contatti e amicizie del giovane pizzaiolo trovato a terra in una pozza di sangue al civico 11 di via Publio Rutilio Rufo a Cinecittà, quadrante est della Capitale. Sono stati gli agenti dei Falchi a eseguire una prima perquisizione all'alba di mercoledì e a trovare l'ingente quantitativo ben nascosto: sei chili di hashish e mezzo chilo di cocaina.
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«Un ragazzo davvero speciale con grandi ambizioni. Ma si è dovuto scontrare con la realtà. Quando ti ammazzano un figlio così, con una coltellata alla schiena, purtroppo non c'è nulla da aggiungere» dice travolto dal dolore papà Stefano con gli occhi carichi di lacrime. Insieme ai due fratelli di Filippo e alla mamma, mostra una lettera aperta appena scritta: «Crediamo nello Stato e nella legalità» si legge: «Abbiamo fiducia nella giustizia umana e siamo certi della divina».
Roma, ucciso in strada sulla Tuscolana con una coltellata alla schiena: Filippo Felici aveva 25 anni
Una famiglia distinta e senza ombre finita all'improvviso in un incubo.
CACCIA AI KILLER
Non c'è solo il contesto in cui si è consumato il delitto: i poliziotti stanno lavorando per risalire all'identità dei due uomini visti da un testimone scappare verso la via Tuscolana. L'ipotesi è che i killer stessero aspettando il giovane pizzaiolo. Anche se, in base a quanto ricostruito fin qui, non è escluso che Filippo avesse dato un appuntamento ai suoi aggressori approfittando dell'uscita serale con il cane. Un incontro che sarebbe degenerato in una lite e quindi con l'uccisione del 24enne che non ha avuto scampo. Quando i medici del 118 sono arrivati sul posto era infatti già deceduto. I primi riscontri medici hanno inoltre confermato che a uccidere il giovane pizzaiolo è stato un fendente che gli investigatori stanno ancora cercando. L'incarico per l'autopsia che verrà eseguita a Tor Vergata, verrà invece conferito il prossimo 31 ottobre.