Tra i negozi della Romanina ormai si respira aria di sopraffazione e violenza. Sta diventando un problema per molti commercianti della zona: un Casamonica, che ha il suo quartier generale proprio lì, ha deciso di abusare della loro pazienza, consumando pasti e caffè senza pagare un centesimo. Non sono bastate le recenti inchieste che hanno portato, per una sfilza di reati, decine di Casamonica agli arresti. Lui, che è rimasto a piede libero, si comporta come gli altri sinti finiti in manette. Secondo quanto raccontano i commercianti è un violento che sta terrorizzando i clienti e i negozianti di pizzerie, di bar e altri locali della zona.
Ora le forze dell’ordine stanno raccogliendo le denunce delle vittime e stanno indagando su chi sia il Casamonica da ricercare. Intanto, secondo quanto raccontato dagli esercenti, l’uomo sembra non avere alcun freno inibitore. Questa la dinamica che ha deciso di metter su e che ormai sembra rodata: entra dentro un bar, ordina da bere e da mangiare e poi, quando viene il momento di pagare, va in escandescenze, si arrabbia, minaccia, non paga e va via. «Tu non sai chi sono io - grida in faccia alla vittima di turno - io lo brucio il tuo locale.
LE INDAGINI
Polizia e carabinieri non sarebbero molto lontani da arrestare il Casamonica che sta minacciando i commercianti della Romanina. Gli investigatori, infatti, stanno continuando a raccogliere le testimonianze delle vittime che hanno fatto un identikit preciso. Gli 007 si stanno muovendo anche a bordo di auto-civetta in modo di essere più veloci a coglierlo sul fatto, proprio mentre sbraita dopo le sue laute consumazioni. In questo modo potrebbero avere un’ulteriore conferma sulla sua condotta criminale che sta scatenando paura tra gli esercenti. Non è la prima volta che la periferia a Sudest della città vive episodi simili. A ottobre dello scorso anno la polizia aveva arrestato due donne, sempre della famiglia dei Casamonica, che volevano fare un’estorsione a una barista. Le donne erano partite con l’idea di non pagare mai quanto consumavano al bar. Ma poi, nel corso del tempo, le richieste sono state sempre maggiori, fino a voler appropriarsi del locale. La titolare, sconvolta da quanto accaduto, ha picchiato le due donne e ha reso una denuncia dettagliata. Le due donne furono arrestate.
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