Truffa dello specchietto a Roma: prima il sorpasso e poi l’urto all’auto della vittima. «Attenzione a due finti carrozzieri»

L’ennesimo raggiro (fallito) in zona Casilina. I due sono fuggiti dopo la richiesta del malcapitato di risolvere la questione tramite Cid

Truffa dello specchietto a Roma: prima il sorpasso e poi l’urto all’auto della vittima. «Attenzione a due finti carrozzieri»
di Alessia Perreca
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Martedì 9 Gennaio 2024, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 12:01

E’ il raggiro più frequente e che non sembra mai passare di moda. La dinamica – almeno nella fase iniziale – sembra mantenere lo stesso copione: il malvivente sorpassa l’auto scelta per il colpo e lancia un oggetto. Il segno sulla carrozzeria è ben evidente, ma non finisce qui: il truffatore si avvicina alla macchina del malcapitato e mette in scena la solita recita: «Mi hai rotto lo specchietto, ora mi paghi». L’ennesimo tentativo ( fallito) si è verificato in zona Casilina, ma alla richiesta dell’automobilista di risolvere la questione tramite Cid, i due uomini – finti carrozzieri – si sono dileguati. 

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I fatti

«Attenzione!!! Avete presente la truffa dello specchietto?», inizia così il racconto ( social) di un uomo che, nei giorni scorsi, è stato vittima del raggiro. «Ci provano per tutta Roma - racconta - a me è capitato sulla Casilina quasi a Porta Maggiore.

In breve: tu superi una macchina e senti un botto, poi ti accosti e dall'altra macchina ti dicono che li hai presi, ma alla fine dicono che si accontentano se gli dai dei soldi, perché uno dei due caso strano è carrozziere. Chiamate i vigili o proponetegli di fare il cid se ne vanno via subito. Non fatevi intimorire, se ne inventano di tutte e sembra veramente credibile, ma non dategli mai soldi. Targa e chiamate il 113». Avrebbero certamente preteso dei soldi da quell’uomo per rimediare il presunto danno allo specchietto, ma il vecchio trucco stavolta non ha funzionato: la vittima è riuscita ad interrompere la truffa chiedendo ai due di chiudere bonariamente l‘“incidente” mediante assicurazione. Ma entrambi (uno di loro un finto carrozziere), sulla trentina, e – secondo quanto riportato dall’uomo – a bordo di un’auto blu scuro  ( «targa Dc814») sarebbero fuggiti via. «E’ successo anche a me – risponde un altro utente – mi hanno chiesto 200 euro per lo specchietto. Avevano una Twingo che ne valeva 100. Gli ho detto ok, ma prima chiamiamo i vigili. La Twingo a quel punto è diventata una Ferrari e sono scappati via».

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