Roma, tenta la rapina in farmacia ma il titolare lo insegue e lo blocca in strada

Afferrati i soldi, circa cinquecento euro, il 46enne non ha fatto nemmeno in tempo a lasciare il negozio e a percorrere qualche metro, che il dottore si è avventato su di lui

Roma, tenta la rapina in farmacia ma il titolare lo insegue e lo blocca in strada
di Alessia Marani
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Sabato 24 Giugno 2023, 06:37 - Ultimo aggiornamento: 06:38

Come rapinatore non deve essere per nulla convincente. «Fermi tutti, state buoni, non chiamate nessuno e datemi i soldi», così Mirko I., 46 anni, simulando il possesso di una pistola portando la mano alla cintura, ha intimato alle cassiere e dottoresse della Farmacia Molajoni di via dei Durantini, al Tiburtino, di consegnargli il denaro. Erano le 18 di mercoledì, le donne si sono date un rapido sguardo, qualcuna ha dato delle banconote, ma la scena non è sfuggita nemmeno a uno dei farmacisti titolari della rivendita.
Afferrati i soldi, circa cinquecento euro, il 46enne non ha fatto nemmeno in tempo a lasciare il negozio e a percorrere qualche metro, che il dottore si è avventato su di lui, placcandolo quasi fosse in un campo da rugby. Ne è nata una colluttazione che ha attirato l'attenzione di un poliziotto della Squadra mobile fuori servizio. Poi l'arrivo anche dei carabinieri e per il rapinatore il colpo è finito con l'arresto e il ritorno in cella.

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NEL SALONE DI BELLEZZA

Non è il primo colpo fallito per Mirko I.. Poco più che ventenne, nel novembre del 2000, tentò la rapina col taglierino in un salone di bellezza di Montesacro. Ma la titolare, con l'aiuto di qualche cliente, lo mise in fuga bersagliandolo a colpi di phon e bigodini. Era entrato nell'esercizio cercando di prendere in ostaggio una signora che si stava asciugando i capelli seduta sotto un casco. Non sapeva, però, che nel retrobottega c'erano altre donne che hanno potuto contare sull'effetto sorpresa colpendolo con i phon. Lui scappò via, ma la polizia lo raggiunse nella sua abitazione e lo arrestò.
Ma torniamo alla tentata rapina in via dei Durantini. Il farmacista ha inseguito Mirko I. fino all'angolo con via Feronia. Poi le botte.

LE BOTTE

L'agente fuori servizio che si trovava a passare di lì, riconoscendo il farmacista, si è fermato per dividerli. Pensava a una rissa. Nel frattempo sul posto è intervenuta anche una pattuglia dei carabinieri della stazione di Santa Maria del Soccorso. I militari insieme al poliziotto sono riusciti a bloccare il bandito che, nel frattempo, aveva assestato dei pugni al farmacista il quale ha riportato un trauma facciale e sopraccigliare nella parte sinistra del volto. A seguito della perquisizione personale, inoltre, è stata trovata, occultata nella scarpa sinistra del 46enne, una replica di una pistola priva del tappo rosso di sicurezza.
I colpi alle farmacie sono una costante in città.
Rivendite e magazzini sono presi d'assalto come fossero "bancomat" per rapinatori, professionisti o improvvisati. Tanto che negli ultimi anni le associazioni dei farmacisti hanno intrapreso campagne informative interne per sollecitare gli aderenti a tenere meno contanti in cassa possibile. Di contro, un certo tipo di criminalità romana, "vecchi" rapinatori recidivi, si sarebbero riconvertiti in esperti truffatori, specie ai danni di anziani. Questo perché con il reato di truffa aumentano i guadagni ma, soprattutto, diminuiscono le possibilità di incorrere in condanne gravi o varcare le soglie del carcere.

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