Per la prima volta al Teatro Brancaccio di Roma "Non è un concerto" di Pietro Morello, regia di Mauro Simone

Il primo spettacolo teatrale che racconta l'impegno dell'artista che aiuta con la musicaterapia i bambini malati di tumore nelle zone di guerra

Per la prima volta al Teatro Brancaccio di Roma "Non è un concerto" di Pietro Morello, regia di Mauro Simone
di Carmela De Rose
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Giovedì 7 Dicembre 2023, 15:12

Debutto di Pietro Morello con "Non è un concerto" il 13 dicembre alle 21 a Roma al Teatro Brancaccio. Per la prima volta sul palcoscenico uno spettacolo pensato per raccontare esperienze di vita vissute tra note musicali, missioni umanitarie e attività negli ospedali con i bambini, tutte accomunate da un unico fil rouge: la felicità. Prodotto da Compagnia della Rancia e Midriasi, con la regia di Mauro Simone, lo spettacolo ha iniziato nei teatri italiani le prime sei tappe a partire dal 1° dicembre, dopo il raddoppio della data zero al Teatro Vaccaj di Tolentino (sede storica di Compagnia della Rancia). Pietro Morello, artista e creator, nato nel 1999 a Torino, a soli 24 anni conquista e ispira ogni giorno milioni di persone che lo seguono sui social (3,7 milioni di follower su Tiktok, 418K su Instagram, 395K su YouTube). Grazie alla sua passione e forte senso del dovere verso i bambini, le sue esperienze in qualità di operatore umanitario hanno appassionato i suoi follower, parte di una community affiatata. Nel corso di questi anni, Pietro ha scelto di dedicare la sua vita alla cura e al sostegno dei bambini che si trovano in difficoltà sia nei reparti ospedalieri che nelle zone di guerra.

Lo spettacolo, scritto da Mauro Simone e Pietro Morello e ispirato anche dal suo libro "Io ho un piano", edito da De Agostini Libri S.r.l., è un vero e proprio viaggio nella sua mente, vista finora solo attraverso la lente dei social, per sperimentare insieme a lui la Felicità di avercela fatta, la paura della guerra, la tristezza della morte di un bambino, la gioia di crederci fino in fondo e la voglia di cambiare il mondo.                                   Il coinvolgimento - tra giochi di luci, silenzi, momenti di buio totale, suoni, scoppi, risate - è assicurato perché l’energia e l’amore che Pietro trasmette è unica, come è unico tutto quello che ha vissuto nelle sue tante esperienze. “Raccontare dei bambini, le loro storie, le loro frasi, le loro riflessioni, mi fa rivivere quell’emozione che profuma di Teatro. – sono le parole di Pietro Morello - Non vedevo l’ora di essere su un palco, in Teatro, con la musica, e con le storie dei bambini, come se li avessi lì con me per mano".       “Scrivere con Pietro e dirigerlo è un meraviglioso gioco.

La sua energia è creatività allo stato puro. Riesce a guardare con gli occhi di un bambino, ma il pensiero viaggia sulle note di un uomo rivoluzionario e sensibile”, aggiunge il regista Mauro Simone.

"Non è un concerto" sarà una spremuta di musica originale insieme a brani celebri, tra racconti sul sentirsi bambini e sulla voglia di riscatto, che resterà nel cuore di tutti gli spettatori per sempre, il tutto sarà accompagnato dal suono dolce del violoncello di Lucia Sarcerdoni e dal suono frizzante della fisarmonica di Matteo Castellan. Il tuor continuerà: il 16 dicembre a Firenze (Tuscany Hall), il 19 a Bologna (Teatro delle Celebrazioni) e il 9 gennaio 2021 a Milano (Teatro Repower).

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