Roma, il 24 luglio la chiusura del Ponte dell’Industria per il restyling. Ultimi giorni di lavori, così cambierà la viabiltà

Il ponte verrà chiuso e riaprirà definitivamente a settembre 2024. Costo della riqualificazione circa 8 milioni per i lavori che dureranno 14 mesi

il ponte dell'Industria in zona Marconi
di Raffaele Marra
3 Minuti di Lettura
Giovedì 13 Luglio 2023, 14:35

Per evitare la chiusura definitiva, prevista nel 2026, e restituire a Roma e ai romani il Ponte dell’industria, così importante dal punto di vista dei collegamenti, sia da quello storico, l’Amministrazione Comunale ha deciso di investire circa 8 milioni di euro di fondi giubilari per riqualificarlo e renderlo a norma, antisismico, e transitabile da autobus, veicoli e dai pedoni (sarà dotato di una passerella protetta per il passaggio). Dal 24 luglio prossimo e per i prossimi 14 mesi sarà Anas ad eseguire i lavori, grazie proprio a una convenzione con il Comune di Roma. Intanto si stanno ultimando i lavori di manutenzione su Ponte Marconi, iniziati dal 6 luglio e che dovranno essere terminati per il 24, giorno di chiusura del Ponte dell’Industria.

Roma si fa bella per il Giubileo 2023: rivoluzione Ponte di Ferro, ecco come sarà

Ponte Marconi, costantemente monitorato sotto l’aspetto strutturale sarà transitabile a numero di corsie ridotto, dalle 21 alle 6 del giorno successivo per l'intera durata dei lavori. L’intervento, coordinato dal dipartimento Csimu, prevede il rifacimento dell'asfalto e la sostituzione dei giunti di dilatazione ammalorati. Il costo è di 450mila euro coperto interamente da fondi di bilancio comunale. «Questo intervento è fondamentale in vista dei lavori che interesseranno Ponte dell'Industria, il primo dei grandi cantieri del Giubileo che partirà il prossimo 24 luglio - il commento dell’assessore dell’assessore ai Lavori pubblici di Roma Capitale Ornella Segnalini - I lavori saranno eseguiti, come di consueto, in orario notturno, per evitare il più possibile disagi ai cittadini.

Al primo posto è sempre la sicurezza della nostra rete stradale, di cui i ponti rappresentano le opere d’arte più importanti». Nella prima, sarà realizzata una passerella provvisoria dove posizionare i sottoservizi presenti sul ponte, in modo da non interrompere mai le forniture di luce, gas e telecomunicazioni agli abitanti della zona. La passerella verrà smontata al termine dei lavori sul ponte. Nelle fasi successive sarà eseguito un intervento di manutenzione straordinaria che prevede lo smontaggio dell’implacato, il consolidamento delle strutture di sostegno e il restauro delle travi reticolari. In seguito, verrà rimontato il ponte con l’allargamento della sede stradale a 11 metri, rispetto agli attuali 7, con conseguente aumento del carico fino a 26 tonnellate il carico ammissibile per il transito dei bus. Sarà ripristinato l’impalcato, realizzata la pavimentazione e a conclusione collaudata l’intera struttura. Nel corso dei lavori, la ciclabile lungo la banchina del Tevere non subirà alcuna chiusura. La viabilità durante i 14 mesi richiesti per le lavorazioni, subirà delle modifiche. In particolare, saranno modificati i tempi dei semafori per ridurre al minimo i disagi dovuti alla chiusura. Le principali direttrici interessate dal flusso veicolare saranno: ponte Testaccio, ponte Marconi, lungotevere Testaccio e il viadotto della Magliana.

© RIPRODUZIONE RISERVATA