La truffa del falso incidente. «Sono il comandante della caserma, suo figlio è nei guai. Servono 5mila euro»

L'ultimo raggiro a Roma, zona Casal Palocco. Vittima una 90enne, ecco cosa è successo

La truffa del falso incidente. «Sono il comandante della caserma, suo figlio ha avuto un incidente. Servono 5mila euro»
di Moira Di Mario
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Mercoledì 31 Gennaio 2024, 06:59 - Ultimo aggiornamento: 07:00

Truffe agli anziani, scatta l'allarme a Casal Palocco dopo l'ultimo episodio fortunatamente andato fallito grazie alla prontezza e alla lucidità di una nonnina di 90 anni. Il metodo adottato dalla banda, sulla quale stanno indagando a ritmo serrato i carabinieri della stazione locale, è sempre lo stesso. Una telefonata a casa dell'anziano che lo informa di un incidente di cui sarebbe autore un figlio, il quale rischierebbe addirittura il carcere. Ad aiutarlo potrebbe intervenire un sedicente avvocato che però ha bisogno immediato di una somma in contante, tra i duemila e i cinquemila euro, che un collaboratore sarebbe pronto a ritirare a casa del nonnino in tempo reale.

L'EPISODIO

È quello che è successo anche alla donna novantenne di Casal Palocco, la quale è riuscita a smontare punto per punto quanto dichiarato dalla persona all'altro capo del telefono, interrompendo poi bruscamente la conversazione e mandando all'aria la truffa. La signora riceve una chiamata sul fisso da un numero sconosciuto. Chi parla si spaccia per il comandante della stazione dei carabinieri di Casal Palocco e le chiede conferma dell'indirizzo di casa.

Il sedicente militare la informa che il figlio ha avuto un incidente. La nonnina pretende maggiori informazioni e chiede a quale figlio il presunto comandate si riferisca. L'uomo si spazientisce e cerca di metterla a tacere, specificando che il figlio coinvolto sarebbe quello che ha la patente. La risposta non convince la signora, sospetta che ci sia qualcosa che non quadra. I suoi figli hanno tutti la patente. L'interlocutore si arrabbia e la minaccia dicendole che, se non collabora, il figlio finisce in carcere perché ha investito una persona ricoverata in gravissime condizioni.

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IL POST

La signora presa dal panico, ma soprattutto incredula riattacca il telefono in faccia al truffatore, sventando così l'imbroglio. I figli della signora si rivolgono ai carabinieri, quelli veri, raccontano la brutta avventura e scoprono che non è il primo episodio registrato e denunciato a Casal Palocco. Ce ne sono già stati altri e sempre ai danni di anziani. Alcuni nonnini sono riusciti a non cadere nella rete degli imbroglioni, altri, invece, ne sono rimasti vittime. Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente del Consorzio Casal Palocco, Fabio Pulidori, lanciando un appello ai familiari degli anziani di fare attenzione e di vigilare sui propri genitori affinché non siano vittime di raggiri che potrebbero provocare malesseri e soprattutto pesanti shock ai nonnini.

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L'ALLLERTA

«Fate attenzione con i vostri cari, metteteli in guardia da questi molteplici tentativi di truffe di cui sono vittime e avvertite immediatamente le forze dell'ordine», raccomanda il presidente Pulidori. La denuncia alle forze dell'ordine è fondamentale per identificare la banda di truffatori che avrebbe base in Campania e da lì opererebbe con un sistema ormai collaudato, grazie anche a una cospicua banca dati dalla quale ricaverebbe nomi, cognomi, indirizzi e numeri di telefono degli anziani. Una volta convinta la persona ultraottantenne a collaborare, l'organizzazione manda un ragazzo, spesso minorenne, a prelevare la busta con all'interno il denaro richiesto. Se il nonnino non ha la somma per intero, il truffatore si "accontenta" anche di gioielli e oggetti preziosi. Le indagini dei militari di Casal Palocco proseguono per mettere fine ai raggiri e tutelare gli anziani. Le forze dell'ordine hanno avviato nelle scorse settimane anche una serie di incontri per "prevenire" eventuali possibili tentativi di truffa a danno di anziani.

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