Incidente a Casal Palocco, Noemi: «​Non è più tollerabile esaltare sul web certi atteggiamenti distruttivi e tossici»

L'artista romana abita in quella zona di Roma e sui social ha scritto: "Riprendiamo il contatto con la realtà e il valore dell’empatia"

Incidente a Casal Palocco, Noemi: « Non è più tollerabile esaltare sul web certi atteggiamenti distruttivi e tossici»
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Giovedì 15 Giugno 2023, 11:34 - Ultimo aggiornamento: 16:13

L'incidente mortale di Casal Palocco, a Roma, dove ha perso la vita un bambino di 5 anni, sta suscitando molte reazioni social. Tutti condannano TheBorderline. La cantante romana Noemi, ad esempio, scrive su Twitter.

«Mi sveglio con la terribile notizia del bambino di 5 anni che purtroppo non c’è più. Abito lì vicino e passo spesso in quella zona di Roma ma purtroppo certi episodi capitano ovunque. Non è più tollerabile esaltare sul web certi atteggiamenti distruttivi e tossici che ci portano solo verso il basso in una parabola involutiva che sembra inarrestabile. Riprendiamo il contatto con la realtà e il valore dell’empatia; una vita non può finire così».

Su YouTube il loro canale vanta oltre 600mila iscritti, su TikTok hanno quasi 260mila follower, su Instagram poco meno di 90mila.

Vito Loiacono, Matteo Di Pietro, Marco Ciaffaroni e Giulia Giannandrea sono i TheBorderline, il gruppo di youtuber coinvolto ieri nell'incidente. Al momento dello schianto erano a bordo della Lamborghini utilizzata per una delle loro “challenge” ai limiti della resistenza: l'obiettivo, stavolta, era quello di vivere per 50 ore all'interno della super car.

 

«L’obiettivo degli youtuber che si sono schiantati contro la Smart, uccidendo un bambino e mandando all’ospedale madre e sorellina, era di restare 50h in quella Lamborghini Spero che l’unico obiettivo adesso sia farli rimanere 50 anni in carcere», scrive l'account Sailor Snickers.

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«Inaccettabile che ti muoia un figlio perché 5 coglioni fanno un video per youtube. Davanti a ste cose la mia comprensione sparisce e rimane solo un feroce giudizio. Pensiamo di essere migliorati come società, in realtà ci siamo involvendo», il tweet di Laura«Povero bambino, morto per la stupidità di ragazzi intenti a fare video. Morto per la stupidità di chi a 20 anni anche se vietato si è messo al volante di un SUV Lamborghini Urus da 650 CV. Riposa in pace piccolo angelo. Spero che la mamma e la sorellina si ristabiliscano presto», twitta SocialPatico.
 

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