«Manca un pezzo», bloccato il cantiere per il viadotto della Magliana

«Manca un pezzo», bloccato il cantiere per il viadotto della Magliana
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Lunedì 7 Gennaio 2019, 16:08 - Ultimo aggiornamento: 18:56
«Manca un corrimano di acciaio, che ancora non è stato consegnato alla ditta che ha vinto l'appalto per la messa in sicurezza del viadotto della Magliana. Quindi il cantiere, che si protrae ormai da agosto, non può essere ancora chiuso. È quanto è emerso nel corso della commissione Trasparenza convocata questa mattina per avere delucidazioni relativamente alla durata dei lavori sul viadotto, che stanno creando gravi disagi ai pendolari, in considerazione della chiusura della carreggiata, che rallenta fortemente la circolazione su un asse strategico di quel quadrante della città, dove transita il traffico verso l'aeroporto». Lo dichiarano in una nota il presidente della commissione capitolina Trasparenza Marco Palumbo e la consigliera Pd del municipio XI Giulia Fainella.
LA COMMISSIONE - «Nel corso della commissione - prosegue la nota - i tecnici del Simu hanno spiegato che il cantiere è partito ad agosto e doveva concludersi al più tardi a fine novembre. La ditta aggiudicataria dell'appalto però, ancora attende che le sia consegnata una fornitura fondamentale per la chiusura del cantiere. Manca un corrimano di acciaio per la messa in sicurezza della barriera laterale della carreggiata, un pezzo specifico per la curva a gomito, che solo poche ditte in Italia possono fornire e che ancora non è stato consegnato. Nel frattempo, tra Campidoglio e ditta aggiudicataria si è anche aperto un contenzioso, con tanto di penali a danno della azienda responsabile dei lavori (circa 22mila euro finora), che tuttavia ha preferito incassare le penali piuttosto che chiudere il cantiere senza il corrimano. I tecnici del Simu hanno assicurato che il cantiere sarà ultimato entro la fine di gennaio. Ci auguriamo che ciò avvenga e che nel frattempo sia data adeguata comunicazione ai cittadini sulle reali tempistiche».
MONTELLA, RITARDI NON IMPUTABILI AL CAMPIDOGLIO - Scrive su facebook Monica Montella, consigliere capitolino M5S:
«Sui lavori che interessano il Viadotto della Magliana occorre fare un pò di chiarezza.
I rallentamenti riscontrati non sono, in alcun modo, imputabili al Campidoglio, bensì all'impresa aggiudicataria dell'appalto che ha avuto problemi nel reperire un corrimano d'acciaio dalla ditta fornitrice. Un ritardo per cui Roma Capitale ha celermente chiesto e ottenuto l'applicazione delle sanzioni stabilite nel contratto di aggiudicazione stipulato tra l'Amministrazione capitolina e la ditta responsabile dei lavori, che sta pagando penali ammontanti a circa 700 euro al giorno. Come riferitoci oggi in Commissione trasparenza dai tecnici del Dipartimento Simu, i lavori per la messa in sicurezza del Viadotto saranno ultimati entro il 30 gennaio 2019. Stiamo compiendo tutti gli sforzi di nostra competenza per restituire alla città un'arteria stradale di fondamentale importanza per la mobilità capitolina».
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