Da Roma alle seconde case al mare e in montagna, tutte le regole e i divieti: rischio esodo nel weekend

Spostamenti a Roma verso altri comuni e seconde case a Natale: si teme l'esodo del fine settimana
di Stefania Piras
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Giovedì 17 Dicembre 2020, 16:14 - Ultimo aggiornamento: 20:23

Da domani al via maxi controlli sugli spostamenti in entrata e uscita da Roma. Questo che sta arrivando è l'ultimo weekend prima della chiusura prenatalizia, dunque chi si sposta è bene che lo faccia questo fine settimana, in sicurezza. È quanto emerge dal Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato stamattina dal ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. Nel corso della riunione con i vertici delle forze di polizia si è parlato infatti del rafforzamento dei controlli e dei trasporti in vista degli spostamenti previsti prima di Natale. 

«Per la prevenzione dal rischio contagio, mirate attività di controllo interesseranno i locali pubblici e di intrattenimento, nonché le aree abitualmente ritrovo di giovani. In vista della intensificazione degli spostamenti, legata alla entrata in vigore, dal prossimo 21 dicembre, di ulteriori misure restrittive della mobilità del territorio nazionale, saranno poi pianificati specifici servizi sulla rete viaria stradale ed autostradale e, per evitare assembramenti, nelle stazioni ferroviarie, portuali ed aeroportuali, nonché presso i terminal di trasporto pubblico», si legge in una nota del Viminale.

A Roma la mobilità si è notevolmente ridotta verso gli hub del trasporto pubblico e verso i classici luoghi dedicati allo svago e alla convivialità per effetto delle restrizioni già in vigore. Gli unici segni più sulla mappa della mobilità romana sono gli spostamenti verso i parchi (+1%) e le zone residenziali (+6), cioè le seconde case, quelle che non rappresentano l'abitazione di riferimento. Stando agli ultimi dati disponibili dei report di Google che fotografano gli spostamenti fino al 13 dicembre, e quindi con l'ultimo Dpcm vigente, firmato lo scorso 3 dicembre, si nota dunque una piccola fuga che potrebbe trasformarsi un esodo proprio questo fine settimana. 

Mare o montagna, Ostia, Fregene o Terminillo, Subiaco, Umbria o Circeo, i romani dovranno attenersi alle regole sugli spostamenti. E dunque possono andare dappertutto entro il 21 dicembre, e poi però devono restarci fino al 6 gennaio. Se avete seconde case in Toscana (Porto Santo Stefano, Ansedonia, Capalbio) e in Abruzzo (Ovindoli, Campo Imperatore), invece dovrete organizzare le feste nella Capitale.

Toscana e Abruzzo sono ancora zone arancioni. 

Dal 21 dicembre e fino al 6 gennaio compreso gli spostamenti fra regioni sono vietati. Si può viaggiare solo per motivi seri (lavoro, salute, emergenze) comprovati con autocertificazione. È sempre possibile spostarsi per tornare verso la residenza o il domicilio abituale per motivi di lavoro o studio (bisogna portare sempre l'autocertificazione). 

Autocertificazione è la parola chiave: quando ci si sposta, la ragione per cui ci si mette in viaggio deve essere esplicitamente prevista nel dpcm: residenza, anziani da accudire, lavoro, sono le motivazioni più ferree. Non certo cenone, visite generiche ai parenti, feste, gite fuori porta. 

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