Roma, vandali al San Camillo, Zingaretti: «Uno scempio, mancanza di rispetto per i lavoratori»

Roma, vandali al San Camillo, Zingaretti: «Uno scempio, mancanza di rispetto per i lavoratori»
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Lunedì 31 Gennaio 2022, 20:04 - Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 14:32

I vandali al San Camillo di Roma sono uno scempio e una mancanza di rispetto contro chi combatte il Covid da due anni. «Quanto accaduto questa notte all’Ospedale San Camillo di Roma è uno scempio. - scrive in una nota il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti - Il sabotaggio di una struttura pubblica è un atto vergognoso da condannare. Il luoghi di cura sono fondamentali per tutta la comunità ed è dovere di tutti noi rispettarli, per il benessere di chi ha bisogno e nel rispetto dei tanti lavoratori della sanità che, in particolare modo, in questi ultimi due anni stanno lottando ogni giorno contro il Covid». 

Nella notte è stata allagata la Direzione Sanitaria ed è crollato il controsoffitto della Radioterapia. «È un gesto vile», ha detto l'assessore alla sanità del Lazio Alessio D'Amato che si è recato sul posto. «Stamani appena saputa la notizia mi sono recato al San Camillo per verificare i danni con il direttore generale Narciso Mostarda -spiega D'Amato- Sul posto è presente la Polizia di Stato.

Sono state volutamente lasciate aperte delle bocchette idriche che hanno allagato il piano, facendo crollare anche dei controsoffitti nella radioterapia. Un gesto vandalico vile di chi non vuole bene alla comunità professionale del San Camillo, che tanto sta facendo per sconfiggere il Covid e tutte le altre patologie».

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