Ristoranti, tempo di riscossa: prenotazioni sold out da oggi al Primo maggio

Meno restrizioni e più turisti, a Roma giro d'affari in crescita del 30%

Ristoranti, tempo di riscossa: prenotazioni sold out da oggi al Primo maggio
di Fabio Rossi
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Venerdì 8 Aprile 2022, 06:33

Tornano i turisti nella Capitale, dopo la lunga crisi degli arrivi dovuta alla pandemia, ma soprattutto i romani ricominciano ad andare a pranzo e a cena fuori. E così i ristoranti riprendono a respirare, e rivedono il segno più alla voce prenotazioni, con la prospettiva del sold out per Pasqua e Pasquetta. Già nei primi giorni di aprile - dopo la fine dello stato di emergenza - il numero di clienti negli esercizi della Città eterna è cresciuto del 14 per cento, secondo i dati di Fiepet-Confesercenti. E la tendenza per il resto del mese è molto positiva, soprattutto se il clima dovesse essere meteorologicamente favorevole nelle prossime tre settimane.

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Con la spinta importante dovuta anche alla riduzione delle restrizioni imposte per limitare i contagi da Covid: lo stop al Green pass all'aperto, soprattutto con l'approssimarsi dei mesi più caldi, è fonte di ripartenza per un settore particolarmente colpito dalla pandemia. E a maggio scomparirà il pass rinforzato anche al chiuso.
IL TREND
Il borsino punta decisamente verso il tutto esaurito in questo weekend, in particolare nel centro storico, sul litorale e nella zona dei Castelli romani. Ma i giorni decisivi saranno quelli successivi: per la settimana di Pasqua molti ristoranti sono già al completo per la domenica e Pasquetta. E le aspettative sono buone anche per il weekend successivo, con la Festa della Liberazione che cade di lunedì, e per l'ultimo del mese, che termina con la domenica del Primo maggio: non c'è il ponte, ma il trend si presenta comunque positivo, registrando l'ottimismo degli operatori.
LE CONDIZIONI
Si tratta di periodi storicamente molto positivi per i pubblici esercizi di Roma e del suo hinterland, ma che negli ultimi due anni sono caduti rispettivamente in pieno lockdown (nel 2020) e in un periodo di recrudescenza della diffusione del coronavirus (nel 2021).

Ora, però, le condizioni sembrano radicalmente cambiate. «La gente ricomincia a spendere, dopo un mese di marzo davvero molto negativo, e in giro si vede anche qualche turista in più - sottolinea Claudio Pica, leader romano di Fiepet-Confesercenti - A marzo era andata molto male, sia per i timori della guerra in Ucraina che per la nuova ondata di contagi da Covid. Ma, da quello che ci riferiscono i nostri associati, la situazione è molto migliorata in questi giorni».

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L'INCREMENTO
Complessivamente, le previsioni delle associazioni di categoria, per l'intero mese di aprile, oscillano tra il 20 e il 30 per cento di incremento del volume di affari per i ristoranti e gli altri pubblici esercizi. «Ci aspettiamo un'onda lunga positiva che prosegua fino a maggio», spiega Pica. Un'onda che parla di tavolini occupati e nessun posto libero da poter prenotare, soprattutto nel weekend. «Ma dopo due anni di crisi, una primavera buona ci basta solo a recuperare un po' di perdite - sostiene un ristoratore del quartiere Salario - E ora abbiamo da affrontare l'aumento dei prezzi dell'energia e delle materie prime, sempre con il timore che arrivi una nuova variante Covid a complicare di nuovo la situazione».
 

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