Roma, nuove aperture: Terme di Caracalla a numero chiuso, Cerveteri e Tarquinia con percorso ridotto

Roma, nuove aperture: Terme di Caracalla a numero chiuso, Cerveteri e Tarquinia con percorso ridotto
di Laura Larcan
3 Minuti di Lettura
Giovedì 11 Giugno 2020, 15:50 - Ultimo aggiornamento: 17:12
Le Terme di Caracalla escono dal lockdown. Bellezza monumentale a cielo aperto. Da sabato 13 giugno il complesso monumentale riaprirà al pubblico in modalità sicurezza anti-Covid. Mascherine obbligatorie, ingressi scaglionati per un numero massimo di 380 persone al giorno (praticamente la metà del Colosseo), percorso a senso unico, dispenser di gel igienizzante e termoscanner per misurare le temperature.Off limits per chi supera i 37,5 gradi. Ma la suggestione resta intatta per il colossale centro benessere dell’impero, dove oggi la percezione del gigantismo e della monumentalità qui diventa vivida. Sarà una visita particolare, come rende noto la soprintendente Daniela Porro: quest’anno i visitatori potranno godersi per tutta l’estate l’intero giardino, vista l’assenza del palco e della gradinata della stagione estiva del Teatro dell’Opera, annullata a causa della pandemia. Sarà un percorso circolare a senso unico, tra i giardini e le architetture termali, che toccherà tutti i principali tesori custoditi nelle Terme. Restano chiusi in questa prima fase i sotterranei.

Roma, riapre il Pantheon tra mascherine e termoscanner. Pronti anche Etrusco, Appia e Barberini

Riaprono i Musei Vaticani, termoscanner all'ingresso e percorsi sicuri, gruppi massimi di 10 persone

Come si potranno visitare? Potranno accedere infatti massimo 40 persone all’ora (10 persone ogni 15 minuti), 380 in un’intera giornata, ed essere tutte allo stesso tempo all’interno delle Terme di Caracalla, con distanziamento assicurato. «Le Terme di Caracalla non sono solo un sito archeologico tra i più importanti e imponenti della Capitale, ma anche un parco verde e lussureggiante, dove poter godere insieme di cultura e quiete - spiega Daniela Porro -  Un complesso museale all'aperto che ora si rivolgendo ancora di più ai romani e a tutti coloro che desiderano conoscerne il fascino eterno». «È un modo nuovo per visitare le Terme – spiega il direttore del sito Marina Piranomonte –, per godere di questo luogo magico in una dimensione più intima e rarefatta. Un’occasione per i visitatori di apprezzare ogni dettaglio delle maestose architetture, dei raffinati mosaici, dei celebri giardini e degli spazi solenni e carichi di storia». Le Terme di Caracalla saranno aperte 4 giorni a settimana, dal giovedì alla domenica Orario: 9 – 19.15, ultimo ingresso 18.30 Obbligatoria la prenotazione on-line sul sito di Coopculture: www.coopculture.it

Altri siti da mettere in agenda sono i complessi, patrimonio Unesco, di Cerveteri e Tarquinia. Le due necropoli e i due musei tornano fruibili venerdì 12 giugno per uno stress test, seguito da un’apertura stabile ogni sabato e domenica. I due siti mancavano ancora all'appello. Ora tornano a sfoggiare i loro tesori etruschi. Sia i musei, sia le necropoli saranno accessibili a gruppi di massimo 14 persone che saranno accompagnati nella visita dal personale del Mibact supportato, nello spirito della più ampia collaborazione istituzionale, da volontari delle due Amministrazioni comunali. Non sarà necessaria la prenotazione, ma i gruppi potranno accedere a orari prestabiliti, a partire dalle 9, secondo il seguente calendario.

Cerveteri (museo e necropoli): 9:00, 10:30, 12:00, 13:30, 15:00, 16:30 Tarquinia (necropoli): 9:00, 10:30, 12:00, 13:30, 15:00, 16:30 Tarquinia (museo): 9:00, 10:30, 12:00, 13:30, 15:00, 16:30, 18:00.
Nella Necropoli dei Monterozzi a Tarquinia saranno per il momento visitabili 6 tombe: la Tomba delle Leonesse, la Tomba del Fior di Loto, la Tomba dei Giocolieri, la Tomba del Cacciatore, la Tomba della Caccia e della Pesca e la Tomba dei Caronti. Nella Necropoli della Banditaccia a Cerveteri il pubblico potrà invece ammirare la Tomba della Capanna e la Tomba dei Rilievi. Il biglietto intero per l’accesso al singolo sito è di 6 euro, 10 euro per visitare museo e necropoli di uno dei centri, 15 euro per l’intero circuito. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA