Progetto Genesi, diritti umani raccontati attraverso l'arte. Moratti: «Messaggio di speranza per i giovani»

Progetto Genesi, diritti umani raccontati attraverso l'arte. Moratti: «Messaggio di speranza per i giovani»
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Mercoledì 21 Settembre 2022, 18:04

Progetto Genesi è una grande iniziativa artistico-culturale curata da Ilaria Bernardi e dedicata al tema dei diritti umani, raccontati attraverso l’arte. Durante il convegno conclusivo del primo anno dell’iniziativa a Roma svoltosi oggi a Roma presso Associazione Civita sono intervenuti il Ministro della Cultura Dario Franceschini, la presidente di Associazione Genesi Letizia Moratti e il rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Franco Anelli.

“Corrado Cagli intorno alla Fontana delle Zodiaco", in mostra a San Gemini i disegni originali

Letizia Moratti: «In queste opere messaggio di speranza per i giovani»

«In queste opere c’è un messaggio di denuncia ma anche di speranza.

Oggi abbiamo bisogno di messaggi del genere e lo dico pensando soprattutto ai giovani. L'arte può essere un modo per arrivare alla mente e al cuore in modo più diretto perché è un linguaggio universale». Così la presidente di Associazione Genesi Letizia Moratti, intervenuta durante il convegno conclusivo del primo anno di attività di Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani, grande iniziativa artistico-culturale curata da Ilaria Bernardi e dedicata al tema dei diritti umani. Patrocinato da MiC – Ministero della Cultura, Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Rai Per il Sociale, Università Cattolica del Sacro Cuore e FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, cominciato il 21 settembre 2021 e conclusosi proprio oggi, mercoledì 21 settembre 2022.

Franco Anelli: «L’arte educa i giovani ai diritti. Essi non aspettano la normativa per esistere»

«L’accostamento diritti umani-arte non è solo una assonanza di contenuto. L’arte è in grado di aiutare a comprendere i diritti umani perché essi sono in realtà un concetto ineffabile. Sono così ovvi quanto evanescenti perché non sono formalizzati. Se aspettassero la norma per esistere sarebbero negati. L’opera d’arte è un modo per educare i giovani ai diritti umani. L’educazione può avvenire muovendo l’animo, facendo crescere coscienze. Citando Edgar Morin “Bisogna sperare ma non è più la speranza apocalittica della lotta finale. È la speranza coraggiosa della lotta iniziale.”. Ci apre una sfida evidentissimi, avere potuto riflettere e stimolare le coscienze grazie all’arte è stata una grande emozione e un grande viaggio. Grazie per questa opportunità». Così il Rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli, intervenuto durante il convegno conclusivo del primo anno di attività di Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani, grande iniziativa artistico-culturale curata da Ilaria Bernardi e dedicata al tema dei diritti umani. Patrocinato da MiC – Ministero della Cultura, Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Rai Per il Sociale, Università Cattolica del Sacro Cuore e FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, cominciato il 21 settembre 2021 e conclusosi proprio oggi, mercoledì 21 settembre 2022.

Min. Franceschini: «Diplomazia culturale, costruire ponti invece che alzare muri»

«Il progetto Genesi è un’iniziativa importantissima che accomuna arte e diplomazia culturale, nel superiore interesse dei diritti umani. Le quattro tappe della mostra itinerante, così ricca di artisti contemporanei e originali dei Paesi emergenti, e il ciclo di dodici conversazioni organizzato dall'Associazione Genesi con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, tra cui quella molto importante su “Nuove economie, cooperazione e circolarità” hanno registrato una grande partecipazione di pubblico, contribuendo ad alimentare il dibattito su tolleranza, libertà e uguaglianza e rispetto sia alle nuove che alle antiche minoranze. Un tema importantissimo». Così il Ministro della Cultura Dario Franceschini, intervenendo con un video di saluti all’evento Progetto Genesi, Arte e Diritti Umani, organizzato dall’Associazione Genesi, presieduta da Letizia Moratti. «Partire dalla cultura per incontrarsi, significa costruire ponti invece che alzare muri o scavare trincee, significa produrre speranza significa produrre visioni. È questo l’approccio che abbiamo provato a seguire in questi anni nel Ministero della Cultura e che ha permesso al nostro Paese di guidare quel processo internazionale per rafforzare e dare centralità alle politiche culturali nelle scelte dei governi» ha concluso il Ministro.

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