Roma, a piazza Vittorio marmi a rischio: Ama non li pulisce con i detergenti giusti

I portici di piazza Vittorio
di Francesco Pacifico
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Domenica 21 Giugno 2020, 13:48 - Ultimo aggiornamento: 13:49

I Municipio in rivolta contro Ama e il Comune per la pulizia dei Portici di piazza Vittorio. L'accusa, poi, rischia di chiamare in causa anche la Sovrintendenza: la municipalizzata dei rifiuti infatti non pulisce con prodotti adeguati i marmi della piazza più grande di Roma.

Per trovare una soluzione, e chiedere alla presidente Sabrina Alfonsi di fare pressioni su Virginia Raggi e su Stefano Zaghis, il consiglio del I ha infatti votato (quasi all'unanimità) una risoluzione ad hoc, che ha come primo firmatario Stefano Marin. Nel testo oltre a ricordare che «i portici presentano una pavimentazione in marmo e mosaici di interesse storico-artistico-culturale», si denuncia che «il lavaggio dei portici di Piazza Vittorio Emanuele II ad oggi viene effettuato da parte di Ama al pari delle comuni sedi stradali con macchinari muniti di spazzole e con forti getti di acqua».

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La soluzione? Imporre al Comune e all'azienda dei rifiuti «a fissare nuovi accordi con Ama che prescrivano in maniera puntuale in capo a quest’ultima l’obbligo di dotazione ed utilizzo di macchinari idonei al lavaggio delicato di marmi e mosaici per i Portici della Piazza in questione e per tutti i luoghi che per le loro caratteristiche ed a tutela del loro interesse artistico-storico-culturale richiedano una particolare cura».

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Nota Anna Vincenzoni, assessore all'Ambiente del I Municipio: «Si dovrebbero utilizzare dei detergenti particolari e i macchinari per la lucidatura dei marmi. Il problema è antico, come dimostrano le incrostazioni intorno alle colonne». La questione non è nuova all'Ama tanto che Zaghis ha già dato ai vertici del I la disponibilità a un incontro per studiare il da farsi.

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