Nonno spara, morte cerebrale per il bimbo di 7 anni colpito. Madre disperata: «È morto?»

Roma, nonno spara con la pistola e centra il nipote alla testa: bimbo di 7 anni è gravissimo
di Marco De Risi
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Giovedì 13 Agosto 2020, 12:30 - Ultimo aggiornamento: 14 Agosto, 07:19

Dramma questa mattina in un'abitazione di via Val Sillaro a Montesacro (Roma). Un padre aveva portato il figlio di sette anni a casa del nonno. Il nonno, maneggiando un'arma regolarmente denunciata ha fatto partire un colpo che ha centrato alla testa il bambino. È stata dichiarata la morte cerebrale per il bimbo di 7 anni. È quanto si apprende da fonti inquirenti. Al momento chi indaga esclude il gesto volontario e fa rientrare la vicenda in una tragica fatalità. Il procedimento in procura sarà rubricato con il reato di omicidio colposo. Indagano gli agenti del commissariato di Fidene. Il colpo di pistola sarebbe partito per errore e avrebbe colpito il piccolo alla nuca. Padre e figlio sono residenti a Palombara Sabina.

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All'ospedale Umberto I oggi pomeriggio la mamma del bimbo ferito dalla Glock del nonno nell'appartamento in zona Fidene stringe forte tra le braccia l'altra figlia mentre è chiaro che per il più grande, sottoposto a un delicato intervento alla testa, non c'è ormai più speranza. Lascia la piccola solo un attimo, per non farle sentire cosa dicono i medici nel corridoio. «È morto? È morto?» chiede disperata.

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A correre in soccorso del piccolo è stato il papà, che aveva portato il bimbo in casa del nonno ma che si trovava in un'altra stanza quando ha sentito lo sparo. Sotto choc il nonno, 76 anni, regolare possessore dell'arma, mentre il nipote del 2013 è stato trasportato in codice rosso al policlinico Umberto I dove è ricoverato per sottoporsi a un delicato intervento chirurgico. Al momento dell'arrivo del 118 il piccolo, ferito alla testa, era a terra ma ancora cosciente. Sul posto gli agenti delle Volanti e del commissariato Fidene.
 

Il colpo partito da una pistola Glock calibro 9


Il proiettile che questa mattina ha centrato un bambino di 6 anni alla nuca sarebbe esploso da una Glock calibro 9 che il nonno 76enne, regolare detentore di quella come di altre pistole, stava pulendo. Il piccolo, portato via dai sanitari del 118 intubato e con la testa fasciata, è stato sottoposto a un intervento neurochirurgico al policlinico Umberto I.

Ed è stato ascoltato dalla polizia l'uomo di 76 anni che questa mattina a Roma ha ferito gravemente con un colpo di pistola il nipotino di sette anni. La sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti ai quali l'anziano avrebbe raccontato che è partito un colpo mentre riponeva la pistola, regolarmente detenuta.


 

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