Monterotondo, rimossa bomba della seconda guerra mondiale: evacuati oltre 3.000 residenti

Monterotondo, rimossa la bomba della seconda guerra mondiale: evacuati oltre 3.000 residenti
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Domenica 19 Settembre 2021, 15:34

A Monterotondo è stata disinnescata stamattina una bomba della seconda guerra mondiale. Per farlo è stato neccessario l'intervento degli artificieri dell’Esercito, che hanno portato via una bomba d’aereo di fabbricazione americana risalente al secondo conflitto mondiale, modello AN-M64, rinvenuta in un cantiere all’interno dell’area industriale del comune di Monterotondo. Alle ore 12:50 gli artificieri hanno terminato le operazioni di rimozione delle spolette, i due congegni che avrebbero permesso l’attivazione dell’ordigno bellico ancora integro. Con il termine di questa fase, iniziata alle ore 11:30, i circa 3.000 residenti hanno fatto rientro presso le loro abitazioni, sotto il coordinamento delle autorità di polizia locale.

Disinnescata e fatta brillare la bomba della Seconda guerra mondiale

Come è stata disinnescata

Le attività, avviate a seguito di una richiesta della Prefettura di Roma, sono iniziate alle ore 07:30 circa con l’inizio delle operazioni di evacuazione degli oltre 3.000 cittadini, residenti all’interno di un raggio di circa 800 metri dalla bomba, al fine di garantire la massima cornice di sicurezza.
Dopo aver allestito il sito e predisposto l’area per il despolettamento, gli artificieri dell’Esercito hanno operato sull’ordigno con la massima cautela per rimuovere il sistema innescante della bomba che risultava, allo stato di fatto, essere armata e non in sicura.

La bomba, lunga 1.20 m e con un diametro di 40 cm, è stata rinvenuta durante le fasi di scavo per la realizzazione di un fabbricato.

 

L’ordigno è caricato con circa 120 kg di esplosivo. Nella fattispecie trattasi di amatolo, un esplosivo composto al 20% di nitrato di ammonio e all’80% di tritolo. Gli artificieri dell’Esercito operano quotidianamente su tutto il territorio nazionale per la bonifica di residuati bellici e ordigni inesplosi in favore delle autorità civili. Negli ultimi dieci anni sono stati oltre 35.000 gli interventi effettuati dall’Esercito e nello specifico da inizio anno sono state circa 200 le operazioni condotte dagli artificieri provenienti dal 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma in tutto il Lazio e centro Italia.

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