Metro A, stop alle 21 dal 4 luglio per 18 mesi. Il governo “apre” le altre

Approvato il decreto trasporti: Atac dovrà fare report periodici sulle manutenzioni, ma i treni su B e C viaggeranno regolarmente

Metro A, stop alle 21 dal 4 luglio per 18 mesi. Il governo “apre” le altre
di Fabio Rossi
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 15 Giugno 2022, 22:24 - Ultimo aggiornamento: 16 Giugno, 08:19

La linea A della metropolitana chiuderà per manutenzione alle 21 da lunedì 4 luglio, per 18 mesi, lasciando di sera la Capitale senza una delle principali infrastrutture del trasporto pubblico locale. E dallo stesso giorno si fermerà il tram otto, per sei mesi, per consentire la sostituzione dei binari. Ma il testo del decreto Trasporti, varato ieri dal Governo, consente a Campidoglio e Atac di continuare a far circolare regolarmente le linee B e C «con un numero sufficiente di treni e definendo contestualmente un cronoprogramma puntuale sulle manutenzioni non fatte negli anni passati», come osserva il sindaco Roberto Gualtieri. In pratica si potranno programmare gli interventi sui convogli, che hanno la revisione in scadenza, relazionando passo dopo passo il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile sui lavori fatti, senza però fermare il servizio.

Le norme

La legge prevede in primis una stretta su questo fronte, con multe fino a 500 mila euro per ritardi o mancati lavori nella manutenzione delle metropolitane.

Ma, di contro, rendono possibile autorizzare l’esercizio del servizio prescrivendo le «necessarie misure di mitigazione, nonché le modalità di controllo e delle periodiche verifiche di sicurezza». Le norme contenute nel decreto «aiutano i comuni, in particolare il settore della mobilità e dei trasporti, a semplificare le procedure e a rendere più agevole il raggiungimento degli obiettivi», sottolinea l’assessore capitolino alla mobilità, Eugenio Patanè. In particolare, «di assoluta importanza per i convogli delle linee B e C della metropolitana di Roma è la norma inserita nel Dl che, accogliendo le nostre richieste, prevede la possibilità di prorogare la revisione dei treni in scadenza - spiega Patanè - tenendo in capo all’esercente la responsabilità di fare un’analisi dei rischi e accertare la capacità dei convogli a proseguire il servizio». Insomma, «sotto la responsabilità dell’esercente si ha la possibilità di analizzare minuziosamente lo stato dei treni, prevedendo un cronoprogramma serrato delle revisioni intermedie e generali - rimarca l’assessore - e viene dunque garantita la continuità del servizio e la sicurezza totale delle linee B e C della metropolitana».

I cantieri

Il 4 luglio, come detto, partiranno i lavori di rinnovo dei binari nella tratta Anagnina-Ottaviano della metro A e la manutenzione straordinaria del tram 8. I primi andranno avanti per 18 mesi, dalla domenica al giovedì, dalle ore 21 fino al termine del servizio. Nelle ore di chiusura sarà istituito un servizio sostitutivo per l’intera tratta Anagnina-Battistini, con 76 bus navetta. Vetture sostitutive su gomma anche nei sei mesi di stop del tram 8, che sarà interamente fuori servizio. «Ci dispiace per i disagi che dovranno affrontare i cittadini – commenta Patanè - ma oggi la priorità è garantire la sicurezza degli utenti e ridare alla città una qualità del ferro all’altezza di una grande capitale europea». La rinascita del trasporto pubblico cittadino, d’altronde, «non può che ripartire dal rifacimento e dall’ammodernamento delle infrastrutture esistenti che, come detto più volte, scontano purtroppo anni di mancata manutenzione ordinaria e straordinaria», sostiene il responsabile capitolino della mobilità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA