Monopattini a Roma, targa obbligatoria e tetto dei 20 km orari. Dodici euro la tariffa massima

Ieri il Campidoglio ha presentato alle aziende la bozza del nuovo regolamento: sì dovrà fotografare il mezzo una volta parcheggiato

Monopattini a Roma, targa obbligatoria e tetto dei 20 km orari. Dodici euro la tariffa massima
di Fernando Magliaro
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Mercoledì 15 Giugno 2022, 00:18 - Ultimo aggiornamento: 15:48

Targa metallica per tutti, velocità massima a 20 chilometri l’ora con passaggio automatico a 6 nelle aree pedonali, fotografia obbligatoria al momento di parcheggiare, 12 euro l’ora la tariffa massima, noleggi solo per maggiorenni e obbligo di iscrizione con la carta di identità: si va verso la stretta a monopattino selvaggio. È la bozza che il Comune ha presentato alle aziende di sharing, che fanno trapelare perplessità. Il piano del Campidoglio ha l’obiettivo di arginare il far west monopattini e eliminare anche le giustificazioni (la targa) che i vigili adducono per spiegare le poche multe. L’assessore alla Mobilità, Eugenio Patané, l’aveva più o meno annunciata già da mesi e, ora, c’è almeno il primo testo del nuovo regolamento per lo sharing di bici e monopattini.

Le tappe

A dicembre scadono le attuali concessioni e per arrivare ad approvare le nuove assegnazioni il bando deve uscire entro qualche settimana. Come già più volte annunciato, diminuirà sia il numero degli operatori dei monopattini a noleggio, dagli attuali 7 con 14.500 mezzi ai futuri 3 con un massimo di tremila pezzi ad operatore.

Il Comune dovrà individuare le aree no parking e quelle dove realizzare gli stalli e per “chiudere” il noleggio sarà necessario fotografare il mezzo nello stallo e spedire la foto alla società di noleggio. Verrà introdotta la distanza minima di 70 metri minimi tra gli stock di mezzi dello stesso operatore che non potrà piazzare più di 5 unità per blocco. Questo distanziamento, unito al parametro della densità dei monopattini per area, porterà a una redistribuzione dei veicoli sulla città.

 

I prezzi

Altra novità: il Campidoglio fissa il tetto massimo alle tariffe: 12 euro l’ora, suscitando l’opposizione di Assosharing per la quale è imprescindibile che non ci possa essere un tetto massimo per la tariffazione che deve essere su valutazione dell’operatore. Fra le altre principali novità, il monitoraggio dei mezzi dovrà essere misurato due volte l’ora mentre Assosharing vorrebbe un check su media giornaliera a prescindere dalla frequenza di campionamento. In caso di infrazioni le società di nolo rischiano dalla sospensione alla revoca dell’autorizzazione. Ultimo passaggio: per vincere il bando, sono previsti alcuni criteri fra i quali l’operatività del servizio rispetto a linee metro e stazioni, elemento contesto da Assosharing che lo ritiene incluso già nel criterio per l’assegnazione del numero di mezzi. Inoltre saranno valutati il sistema di manutenzione, controllo e redistribuzione della flotta, il sistema di contatto con la clientela, la sostenibilità ambientale, la possibilità di offrire abbonamenti, agevolazioni per gli utenti del trasporto pubblico, sconti per spostamento sistematici.

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