Truffa delle monete a Roma: «Le sono caduti i soldi», poi rubano la borsa dall’auto e fuggono. Ecco come agiscono

La disavventura per una donna in Piazza Gimma nei pressi di viale Libia. I carabinieri sono sulle tracce del ladro e del ( presunto) complice

La truffa delle monetine
di Alessia Perreca
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 24 Maggio 2023, 09:37 - Ultimo aggiornamento: 25 Maggio, 11:47

Il modus operandi è spesso differente, ma l’obiettivo è unico: raggirare le vittime per poi derubarle. Dalla truffa dell’avvocato - che chiede soldi per non fare arrestare il nipote del malcapitato - ai finti tecnici del gas, fino all’inganno del telefono rotto e - non ultima - la tecnica delle monetine.

Truccano il concorso in magistratura e vanno ai servizi sociali: «Il candidato era amico del prof che gli correggeva il compito»

I ladri agiscono nelle vicinanze dei supermercati o di altri esercizi commerciali  e, approfittando del fatto che le persone, mettano le proprie borse sul sedile dell’auto, buttano in terra delle monetine, successivamente invitano i malcapitati a raccoglierle mentre un complice riesce a sottrarre borse, zaino ed altri averi.

LA TRAPPOLA

A cadere nella “trappola” ben escogitata da uno - forse - due ragazzi, una donna, appena uscita da un panifico in piazza Gimma, nei pressi di viale Libia. “E’ accaduto tutto in pochi secondi”, racconta Lorenza al Messaggero.

Lo scorso venerdì (19 Maggio, ndr), poco dopo le 20.30, la donna esce dalla panetteria, sale a bordo della sua vettura e mette istintivamente - come accade per molti - la borsa sul sedile del passeggero. “Mentre facevo manovra - prosegue - ho sentito bussare al finestrino e c’era un ragazzo che mi faceva segno di guardare in terra. Pensavo di aver tamponato la macchina parcheggiata dietro alla mia. Invece mi voleva segnalare la perdita delle monetine.” Effettivamente sul marciapiede c’era del denaro. La donna si è chinata per raccoglierle mentre un altro ( presunto ) complice ha aperto lo sportello del passeggero e le ha sottratto la borsa con portafogli, chiavi di casa e cellulare. “Me ne sono resa conto - dice Lorenza - solo dopo esser partita e grazie alla spia di apertura della porta, accesa. Sono ritornata sul posto, ma ovviamente erano già fuggiti via.”

IL RACCONTO

Secondo quanto descritto dalla vittima si tratterebbe di un ragazzo - sulla trentina - ben vestito. Insieme a lui, probabilmente, un complice. “Il cellulare - spiega la donna - è stato localizzato per qualche minuto a villa Chigi, a pochi chilometri dal luogo del furto. Mio marito si è precipitato sul posto, ma poco dopo il segnale è scomparso. Su consiglio di altre persone siamo andati a perlustrare vicino ai cassonetti della spazzatura, ma non abbiamo più trovato nulla.” Nel portafogli c’erano del contante e documenti. “ Oltre al furto subìto e denunciato ai carabinieri, abbiamo dovuto cambiare anche la serratura di casa”, conclude il racconto. Nella zona ci sono fortunatamente le le telecamere, i militari hanno acquisito le immagini di video - sorveglianza e sono in corso le indagini per identificare i responsabili.  E  potrebbero colpire ancora.

© RIPRODUZIONE RISERVATA