Rubata statua della Madonna a Guidonia, un passante: «In tre l'hanno caricata su un'auto e sono fuggiti sgommando»

Sconcerto a Setteville dove 20 anni fa era stato allestito un altare in un incrocio molto trafficato

Rubata statua della Madonna a Guidonia, un passante: «In tre l'hanno caricata su un'auto e sono fuggiti sgommando»
di Elena Ceravolo
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Domenica 20 Agosto 2023, 08:53 - Ultimo aggiornamento: 21 Agosto, 13:26

L’hanno caricata su una macchina e portata via nella tarda serata del 15 agosto, festa dell’Assunta. Ha sollevato un’ondata di indignazione, a Setteville di Guidonia, il furto della statua della Madonna che da almeno vent’anni era stata collocata all’incrocio tra via Gioacchino Belli e via Ludovico Muratori. In segno di devozione nel corso del tempo era stato creato un altarino, curato sempre dai fedeli con fiori freschi. Il perché di questa razzia al momento rimane un mistero. Tanto che nelle prime ore, una volta scattato l’allarme per la sparizione dell’effigie, tanti avevano pensato ad un’azione di vandalismo o ad uno sfregio. Per questo in tanti sono si sono mossi per andare a cercare nei dintorni, pensando che magari fosse stata rimossa e buttata da qualche parte in mezzo alla campagna. Nulla, le ricerche non hanno dato frutto. Finché non è spuntato un testimone oculare di quanto è avvenuto alle 23.50 del giorno di Ferragosto. Un racconto che ieri è stato fatto ai carabinieri della tenenza di Guidonia dove è stata presentata formale denuncia contro ignoti per furto. 


IL TESTIMONE
«Ho sentito il mio cane abbaiare – è la ricostruzione fornita agli investigatori -, segnalava la presenza di qualcuno.

Perciò mi sono affacciato e ho visto che era arrivata un’auto scura, che si è fermata proprio vicino all’altare. A bordo c’erano tre persone, due delle quali sono scese, hanno sollevato la Madonna, l’hanno caricata e se la sono portata via». Il motivo di una razzia del genere rimane in ogni caso difficile da spiegare: una statua di gesso di circa due metri che non aveva un valore venale particolare, ma che per i cittadini di Setteville era diventata un punto di riferimento ed oggetto di devozione. «Era in un punto – spiega una signora - dal quale sembrava guardasse il nostro quartiere per proteggerlo, con sullo sfondo il campanile della chiesa di Santa Maria. Chi ha compiuto questo atto ha fatto uno sfregio a tutta la comunità».

Molti gli appelli ai ladri perché la riportino sull’altarino. Per acquistare la statua ci vorrebbero almeno 600 euro e magari è stata prelevata da una banda di predatori pronti ad arraffare qualsiasi cosa si possa monetizzare. Ora all’incrocio tra via Belli e via Muratori è rimasto solo l’altarino e i fiori freschi che qualcuno aveva avuto cura di cambiare proprio in occasione della ricorrenza dell’Assunta. 
 

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