Lite in strada tra fidanzati fuori Roma: calci, pugni e lei alla fine gli stacca un orecchio

Due 40enni hanno litigato a Genzano, botte a paura fino all'arrivo delle forze dell'ordine

Lite in strada tra fidanzati fuori Roma: calci, pugni e lei gli stacca un orecchio
di Tiziano Pompili
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Sabato 9 Dicembre 2023, 06:08 - Ultimo aggiornamento: 10 Dicembre, 12:13

Doveva essere una serata di svago e divertimento. Ma tra due fidanzati 40enni quella di giovedì sera è stata solo l'ennesima serata da incubo. Una donna di Ariccia e un uomo di origini romene, che convivono da qualche anno in una casa del centro della città della porchetta, avevano deciso di cenare in un locale della vicina Genzano per passare un po' di tempo insieme. Dopo cena, attorno alle 22, qualcosa è iniziato ad andare storto e i due hanno cominciato a discutere animatamente mentre passeggiavano nel centralissimo corso Gramsci, a due passi da piazza Frasconi.

I FATTI

In pochi minuti, i due partner (visibilmente alterati forse per effetto dell'alcool o di sostanze stupefacenti) sono passati dalle parolacce e gli insulti alle vie di fatto. È stata la donna a scagliarsi violentemente contro l'uomo colpendolo con una serie di pugni e calci e poi staccandogli con un morso una parte dell'orecchio destro.

La vittima ha perso molto sangue, l'uomo poi è anche svenuto, cadendo pesantemente a terra e solo a quel punto l'ira della compagna si è un po' placata. La scena è stata immediatamente notata da alcuni passanti che, impauriti, si sono allontanati, mentre alcune donne hanno allertato le forze dell'ordine. Sul posto si sono immediatamente recati gli agenti del commissariato di polizia di Genzano che hanno faticato non poco per fermare la donna.

 

Un'ambulanza del 118 ha trasportato il ferito all'ospedale dei Castelli: all'uomo sono stati applicati diversi punti di sutura ed è stato anche ricostruito il lobo dell'orecchio troncato dal morso della compagna. La donna è stata portata in commissariato dove è stata identificata, ma in questo tipo di situazioni, secondo quanto stabilito dalla recente legge Cartabia, non si può procedere d'ufficio alla denuncia dell'aggressore se non c'è una querela da parte della vittima, che sembrerebbe non esserci stata in questa occasione.

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LE TESTIMONIANZE

Da quanto si è appreso dai racconti dei vicini di casa ad Ariccia, non è la prima volta che tra i due conviventi scoppiano violente liti. Sembrerebbero numerose e spesso molto animate, infatti, le discussioni casalinghe tra i due partner e da quanto emerge spesso è l'uomo ad avere la peggio. «Litigano spesso - raccontano i vicini della coppia - e in più occasioni sono arrivati alle mani. Purtroppo la situazione degenera dopo un eccessivo consumo di vino e birra e in preda ai fumi dell'alcol si arriva alla violenza».

LA PROCURA

Un fenomeno sempre più diffuso ai Castelli e monitorato attentamente anche dalla procura della Repubblica di Velletri e dal procurato capo Giancarlo Amato che, attraverso il progetto "Comuni in rete", si sono messi al fianco delle persone fragili che subiscono violenze di genere o domestiche.
 

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