Era appena uscita da un supermercato e stava sistemando le buste della spesa all’interno della sua macchina, quando, a un tratto, un uomo le si avvicina e le chiede informazioni sul tragitto da compiere per raggiungere un altro esercizio commerciale nelle vicinanze. Un momento di distrazione rivelatosi fatale perché, nel frattempo, un complice le stava portando via la borsa. Lei, Filomena, era rientrata in auto, pronta per ripartire, ma girandosi verso il sedile posteriore ha notato che la sua borsa era “misteriosamente” sparita nel nulla.
I fatti
Il furto si è consumato la scorsa settimana ad Aprilia. In via Alcide de Gasperi, nei pressi di una cartolibreria e di un fruttivendolo, Filomena, aveva parcheggiato la sua auto per recarsi a fare acquisti. Due malviventi, con molta probabilità, la stavano osservando a tal punto che un uomo le si è avvicinato e, con l’alibi di chiederle indicazioni stradali, l’ha distratta, mentre il complice le ha rubato la borsa incustodita sul sedile posteriore. All’interno c’erano le chiavi della macchina, di casa, il portafogli con i documenti e 500 euro, oltre ad altri oggetti e ricordi di famiglia. «Avevo appena prelevato l’indennità di frequenza di mio figlio e la mia pensione», racconta con tono rammaricato, a “Il Messaggero”, Filomena. «Non potevo nemmeno più rimettere in moto l’auto perché si sono portati via anche il mazzo di chiavi», dice la donna. L'episodio, in pieno giorno, è stato notato da un’anziana affacciata al balcone della sua abitazione.
Il precedente
Gli escamotage sono quasi sempre gli stessi: dalla caduta “simulata” di chiavi o monetine oppure il “falso” danno allo specchietto retrovisore. E non ultima: la tecnica dell’abbraccio sexy o del bacio. Trappole che hanno dunque un unico fine: quello di derubare ignare vittime. Come è accaduto, sempre ad Aprilia, in via Aldo Moro a pochi metri e ore dal precedente furto: una donna ha avvicinato un’ anziana signora nei pressi di un supermercato con la scusa di chiederle un aiuto lavorativo. Lei, bella presenza, alta, magra, ben truccata, capelli scuri - come la descrivono alcuni testimoni - ha salutato la sua “vittima” , e con la tenica del bacio le ha sottratto il bracciale d’oro che aveva al polso. Poi, è fuggita a bordo di una vettura grigia, guidata da un uomo. Scippi, truffe e furti che hanno fatto crescere l’allarme sicurezza nella zona. «Non mi sento più al sicuro - conclude Filomena - e sono alla ricerca di un’altra casa perché, quanto prima, voglio andare via da qui».