Nuovo assalto alle ville, questa volta oltre alle zone residenziali di Subiaco hanno colpito anche nel Comune di Roiate, dove è scattata una vera e propria caccia all'uomo. A Subiaco dove ormai è allarme furti sono state colpite due abitazioni come informa il Comitato "Subiaco Città sicura e solidale" mentre a Roiate sono state ben quattro le villette prese di mira. Nella cittadina sublacesne i colpi sono stati messi a segno il tardo pomeriggio del 12 febbraio, a Roiate tutto è accaduto l'altra sera dalle ore 19, fino alle 20,30 quando è scattato l'allarme e i tre malviventi sono fuggiti a piedi ed è iniziata la caccia all'uomo. I tre però sono riusciti a fuggire. Nonostante i continui controlli dei carabinieri impegnati da tempo con uomini e mezzi i furti continuano. Si sospetta che ad agire siano bande diverse, infatti a Subiaco in genere entrano quando in casa non c'è nessuno e si ipotizza che le vittime designate siano state seguite e monitorate.
A Roiate invece l'assalto dell'altra sera è avvenuto con i proprietari all'interno, in due ville vedevano la partita della Roma con il Feyenoord e non si sono accorti di nulla, nelle altre due sono stati messi in fuga.
«Va al lavoro visibile e meno visibile svolto dai Carabinieri di Subiaco il nostro ringraziamento ed apprezzamento, lavoro troppo spesso e a torto sottovalutato - riporta il Comitato sublacense- chiediamo l'installazione di telecamere di sorveglianza integrata sul territorio e l'illuminazione pubblica delle contrade mancanti di questo servizio». A Roiate l'altra sera un intero paese in piazza dopo l'allarme scattato in due ville e l'arrivo dei carabinieri della stazione di Bellegra e della Compagnia di Subiaco. «Sono entrati in due ville e i proprietari non si sono accorti di nulla racconta Antonio Proietti sindaco di Roiate stavano vedendo la partita di calcio della Roma ma hanno portato via poche cose di scarso valore. In altre due ville, in una sono stati messi in fuga senza entrare e in un'altra hanno rotto l'infisso ed è scattato l'allarme e i proprietari li hanno messi in fuga».
A quel punto con l'arrivo degli uomini dell'Arma è iniziata la ricerca dei malviventi: «Erano in tre conclude il sindaco Proietti molta gente ha coadiuvato i carabinieri perlustrando vicoli e stradine del paese, la ricerca è continuata anche in montagna e negli anfratti, grazie alla conoscenza del territorio degli abitanti ma siamo riusciti a trovare solo un berretto nella zona della Morra Rossa dove sono fuggiti nell'oscurità della notte. Una zona di montagna che a valle porta verso la provincia di Frosinone ed Olevano Romano. La gente era arrabbiata e lo è anche adesso».