Roma, droni per svaligiare le ville: la banda dei ladri hi-tech

L’allarme nei comprensori residenziali tra il mare e l’Eur dopo vari avvistamenti

Roma, droni per svaligiare le ville: la banda dei ladri hi-tech
di Alessia Marani
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Domenica 4 Settembre 2022, 22:36 - Ultimo aggiornamento: 15 Settembre, 17:47

Oltre alle grate e ai normali sistemi d’allarme, a telecamere e a sensori in terrazzi e giardini, non è detto che presto non bisognerà dotare le proprie case persino di un sistema anti-droni per garantirne la sicurezza. E già, perché in questi giorni di fine estate stanno fioccando le segnalazioni (e le denunce) della presenza dei piccoli marchingegni pilotati da remoto che con i loro occhi elettronici dal cielo puntano sulle abitazioni lasciate vuote per le vacanze o il weekend con il preciso intento di spiare movimenti e posizioni all’interno. 

NEL MIRINO

L’allarme è scattato soprattutto nei comprensori residenziali tra il mare e l’Eur, dall’Infernetto a Casalpalocco, dall’Axa a Malafede dopo che i “diabolici” velivoli erano stati avvistati anche a Casal Lumbroso, sull’Aurelia, guarda caso proprio prima di un furto messo a segno all’interno di una villetta.

Altri furti durante le vacanze sono stati segnalati nel quadrante interessato. E così è successo anche sul litorale. Motivo per cui qui è partito un tam tam tra i residenti per mettere in guardia chiunque si trovi a osservare un “quadrotto” in perlustrazione sopra il tetto della propria abitazione o su quello del dirimpettaio assente affinché contatti il 112. 

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L’ultimo avvistamento si è concretizzato giorni fa nei pressi di un centro residenziale dell’Axa, un comprensorio di edifici molto alti con vista mare. «Attenzione - spiega un abitante sui social di quartiere - alle “Terrazze del presidente” sono stati visti droni sugli attici ed è stato fatto un esposto ai carabinieri». Altro alert dall’Infernetto: «Qualora qualcuno vedesse droni volare sopra le proprietà altrui (e ovviamente anche la propria) a media-bassa quota cortesemente avvertite immediatamente i carabinieri segnalando la zona e la via. Sono state segnalate rapine in casa dopo l’avvistamento di questo/i droni in zona Infernetto», avvisa Giancarlo. La conferma arriva da Alessandro G.: «È successo giovedì scorso, distanza ravvicinata, sopra casa mia, nei pressi di viale di Castelporziano angolo via Bedollo».

Bande di ladri hi-tech erano state segnalate, finora, quasi esclusivamente nel centro-Nord Italia, con casi acclarati nelle province di Como, Treviso e Macerata. I ladri acrobati hanno utilizzato il drone per avere chiaro il quadro della situazione e pianificare il furto nei minimi particolari. A Tolentino, nelle Marche, i carabinieri andando a ritroso nelle immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza di un capannone industriale svaligiati nottetempo, si erano resi conto che nei giorni precedenti al blitz un drone aveva sorvolato il tetto mettendone a punto una sorta di mappa. Insomma, quando svaligiano negozi di droni dal valore di migliaia di euro, non è detto che si tratti “solo” di appassionati di tecnologia o di abili ricettatori, ma di ladri che hanno bisogno di un complice 2.0 per non rischiare in sopralluoghi di persona che potrebbero esporli al rischio di essere scoperti. 

LA PRIVACY

Roberto, operatore abilitato di droni, ricorda, tuttavia, che «è corretto chiamare le forze dell’ordine solo quando il drone si avvicina abbastanza da riconoscere persone e cose oppure quando si sofferma per lungo tempo». Ma c’è chi ribatte subito: «Esatto i droni hanno il permesso di volare su tutte le zone, praticamente, ma quando ti trovi un drone su un attico a distanza ravvicinata per cui se lo vedi poi il drone se ne va di corsa due domande te le fai...». Gli investigatori, dal canto loro, sono cauti: «Il volo di un drone di per sé non costituisce un illecito e resta difficile evidenziare un nesso con i colpi, ma è bene che ogni sospetto sia segnalato».
Tempo fa, sempre all’Infernetto, una coppia notò sopra il suo giardino il volo insistente di un drone: «Qualche giorno dopo i ladri hanno divelto una grata dal giardino e ci hanno portato via tutto». Sull’Aurelia, il proprietario che ha subito il furto ha spiegato che «sembrava che avessero agito come se avessero la planimetria della casa, con precisione chirurgica». 

 

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