Tredici persone, alcune legate da un vincolo parentale altre da "semplici" interessi ma tutte coinvolte nella "rete" dello spaccio a Valle Martella, Comune di Zagarolo, capitanato da due cognati di origine sinti.
E' qui che i carabinieri della compagnia di Frascati dalle prime luci dell'alba stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Tutti i 13 arresati sono accusati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti - cocaina in primis - e autoriciclaggio.
Le indagini hanno accertato come il gruppo rifornisse un'ampia area ad Est della Capitale di droga mentre parte dei proventi venivano reinvestiti in una pizzeria che, insieme ad altri beni, è stata posta sotto sequestro.