Nella zona residenziale della Farnesina un collezionista di coltelli, a causa della musica secondo lui sparata a un volume troppo alto che proveniva da un altro giardino, ha aggredito il vicino mandandolo in ospedale in gravi condizioni. È stata un'aggressione molto violenta, portata a segno con un'arma tanto singolare quanto pericolosa: un oggetto contundente che da una parte ha un'affilata scure e dall'altra un martello. Un attrezzo del quale è negata la libera vendita, essendo considerata una vera arma bianca. Questa sorta di accetta-martello, sporca di sangue, è stata sequestrata dalla polizia che si occupa del caso. Vittima dell'aggressione sanguinosa è un uomo di 37 anni, per il quale si è reso necessario il ricovero in ospedale. L'aggressore che gli ha causato delle profonde lesioni al capo è il vicino, un 66enne che è stato arrestato dalla polizia. Inoltre c'è l'aggravante del motivo futile: tanta violenza è stata scatenata da una radio giudicata ad alto volume dall'aguzzino.
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LA RICOSTRUZIONE
L'aggressione si è verificata di sabato verso le 11.30.
LE TESTIMONIANZE
«Ero in casa - racconta un condòmino - quando ho sentito il finimondo. Ho sentito grida, urla disperate. Insomma ho capito che stava accadendo una cosa grave ed ho chiamato il 112. Ma mai avrei pensato che i due vicini fossero venuti alle mani in modo così violento. Uno dei due era in terra immerso nel suo sangue. Mi sono spaventato moltissimo. Meno male che i soccorsi sono stati veloci».
La polizia ha fatto una rapida indagine. Quando è entrata a casa del picchiatore lui si stava lavando le mani sporche di sangue. Gli agenti l'hanno bloccato e ammanettato. Nella perquisizione sono stati trovati diversi coltelli di genere proibito ed anche una katana, una sciabola orientale con più di 30 centimetri di lama. L'uomo è stato arrestato per lesioni gravi ed anche per porto abusivo d'armi. L'oggetto contundente formato da una scure e da un martello è di genere proibito e vietato dalla legge.
L'aggressore è stato portato al commissariato di zona, ma l'uomo si è chiuso in un totale riserbo. Il magistrato di turno, una volta letta l'informativa, ha deciso per l'arresto del violento.