Arte di legno, il vernissage è d'autore: party per gli oggetti creati da Pantanella, già esposti a New York

Arte di legno, il vernissage è d'autore: party per gli oggetti creati da Pantanella, già esposti a New York
di Lucilla Quaglia
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Giovedì 29 Dicembre 2022, 07:43

Un archivio d'artista si schiude come una magica scatola delle meraviglie. A via della Vetrina cocktail party per intenditori. Protagonisti gli oggetti d'arte pensati e creati da Emanuele Pantanella dal 1970 al 1990, alcuni dei quali nelle collezioni permanenti del Metropolitan Museum di New York, del Victoria & Albert Museum di Londra e celebrati vent'anni fa con una rassegna all'Accademia di Francia. A volere la retrospettiva, Anna e Edoardo Pantanella, figli dell'artista scomparso tempo fa. Viavai di aristo-vip. Tra gli oltre duecento ospiti dell'opening della mostra, salutano i padroni di casa Federica Formilli Fendi, Claudia Ruffo di Calabria e Fabrizio Lanza Tomasi di Lampedusa. Arrivano Polissena Perrone, Bernardino Campello, le galleriste Alessandra Bonomo e Francesca Antonacci, Blasco Notarbartolo di Villarosa, Benedetta Lignani Marchesani e Ilaria Bianco di San Secondo. Molto ammirate le famose borse da sera (tra cui le celebri trousse a forma di pesce in legno laccato) realizzate con materiali pregiati come l'ebano e il palissandro, e le cinture con iconiche chiusure a gancio o a forma di uovo in legni dalle mille sfumature come il ciliegio e l'ulivo.

Tra calici di vino, mandorle salate, champagne e auguri appaiono verso sera l'artista Ileana Florescu e i collezionisti di abiti storici Enrico Quinto e Paolo Tinarelli, affascinati dai portasigarette di mogano: pezzi unici dall'inconfondibile design a capsula. Ci sono Emanuela Gargallo di Castel Lentini, Gea Fatta del Bosco, Lucilla Rebecchini e Manuela degli Albertini. Scambio di saluti tra il collezionista Giampiero Ruzzetti e Carlo e Giandomenico Spinola responsabile dipartimento archeologico Musei Vaticani. Non manca un nutrito gruppo di millennials, amici dei quattro nipoti dell'artista: ovvero Virginia e Emanuele Pantanella e Ludovico e Emanuele Spinola. Ecco i giovani rampolli Tano Risi, Caterina Mancinelli Scotti, Federico Sforza Cesarini, Pietro Ruffo di Calabria, Costanza Pinci e Arianna Purgatorio. Tutti attratti dai complementi d'arredo dalle forme lineari e elegantissime, dalle ricercate stampe, dai raffinati bozzetti e dagli schizzi preparatori appesi alle pareti dello straordinario studio.
 

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