Parola d'ordine sport è inclusione. Titolo ad hoc per l'Open Day che apre la stagione calcistica della Roma Calcio Amputati, squadra fondata dal guerriero e sognatore Arturo Mariani. Un ragazzo in gamba - come lui stesso ama ironizzare - affiancato dal presidente della società, il papà Stefano, primo tra i sostenitori di un nobile progetto che vede correre dietro al pallone, i tanti sogni interrotti di molti atleti che, in questa squadra speciale, tornano a galoppare veloci come il vento. Lo sanno bene gli idoli dei romanisti Simone Perrotta e Max Tonetto che, con la loro Jem's Soccer Academy diretta insieme all'amico Gianluca Caruso, hanno ospitato l'evento sportivo sostenendo sin dal principio il percorso di Mariani, sposato anche dal Principe Alberto Di Monaco e dall'AS Roma, di cui si è fatto portavoce Francesco Pastorella con il dono della maglia ufficiale di Dybala. Un premio da donare al termine di una mattinata che ha dispensato emozioni che solo il calcio sa donare, che hanno assunto proporzioni più ampie anche grazie alla presenza di mister Sauro Cimarelli e all'ASDD Roma Calcio Non Vedenti, altra realtà scesa in campo per restituire a tanti ragazzi e ragazze quella luce di cui sono privi.

Arturo aveva un sogno e grazie allo sport, lo ha coltivato rendendolo realtà in funzione di un altro sogno, quello di un mondo in cui il termine disabilità lasci il posto alla parola proAbilità, coniata per frantumare quelle barriere di cui spesso si è ancora ostaggio. Per questo è stata presentata l'Academy ProAbile, che ha condotto in via del Fosso di Dragoncello tanti ex protagonisti del calcio, da Alessandro Battisti a Ubaldo Righetti fino al veterano Luciano Tessari e poi ancora, il calciatore freestyler Dario Piantadosi responsabile della squadra Opes Italia, che insegna ai più piccoli a creare magie col pallone tra i piedi.
Sugli spalti l'ex giavellottista Emanuele Florio con la campionessa di kickboxing Elena Pantaleo, presto in Turchia per i Campionati Europei.

Non mancano le istituzioni di settore e il sostegno della Regione Lazio e volti noti, come Leonardo Bocci e Paola Pessot, seguiti dal regista Daniele Frontoni sempre attento con corti a tema sport e disabilità. Palleggia pure l'ex coach Mauro Bencivenga con il pugile Emanuele Blandamura e il Presidente del Comitato Paralimpico Marco Iannuzzi, con Rodolfo Pisa di Monterosa in rappresentanza del brand sportivo a tre fasce che firma le maglie degli speciali atleti giallorossi.