Concerti a Roma fino al 29 gennaio: dalla Duke Ellington Orchestra a Raiz & AuditoriumBand

Duke Ellington Orchestra
di Fabrizio Zampa
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Domenica 22 Gennaio 2023, 19:00 - Ultimo aggiornamento: 19:01

LUNEDI 23 GENNAIO

Jazz/Al Teatro Olimpico la Duke Ellington Orchestra

L’orchestra di Duke Ellington, il grande compositore scomparso nel lontano 1974, è nata nel 1923, ha suonato in tutto il mondo sotto la guida di tre generazioni della famiglia Ellington e ripropone da quasi un secolo le opere del compositore e musicista che è uno dei padri storici del jazz. E’ venuta in Italia diverse volte e stasera la trovate al Teatro Olimpico ccon un repertorio che offre brani conosciuti da tutti, come “It Don’t Mean a Thing”, “Take the A Train”, “Mood Indigo”, “Satin Doll”, “Caravan”, “In a Sentimental Mood” e via di questo passo. La formazione di 15 elementi, diretti dal sassofonista Charlie Young III,  dopo la guida appassionata di tre generazioni della famiglia Ellington, ha visto alle redini del gruppo, dopo la scomparsa di Duke, il figlio Mercer Ellington, ottimo trombettista. Oggi come bandleader c’è il figlio di Mercer, Paul Mercer Ellington, e la formazione crea quel suono e quelle magiche atmosfere che contraddistinguevano le big band dell’epoca d’oro e che hanno fatto sognare intere generazioni con brani, suites, colonne sonore di film, canzoni celebri, musiche rievocanti l’anima della comunità afroamericana che nella prima metà del secolo lottava contro la segregazione razziale. Se volete approfondire la vostra conoscenza del jazz è l’occasione ideale: sembra roba vecchia ma invece è uno sguardo nella storia di una musica che durerà ancora decenni, se non secoli.

Teatro Olimpico, teatroolimpico.it, piazza Gentile da Fabriano, ore 21

Musica/”Happy Birthday Django” all’Alexanderplatz

Serata speciale in occasione dell’anniversario della nascita del chitarrista e compositore gitano Django Reinhardt (nato il 23 gennaio 1910) con il Gypsy Jazz Trio che offre un cocktail di musica, talento creativo e virtuosismi manouche dalla sapiente esecuzione di melodie dai tratti malinconici, passando attraverso la spassosa atmosfera gitana dello spirito musicale manouche. Moreno Viglione e Augusto Creni (chitarre manouche) e Renato Gattone (contrabbasso) approdano all’Alexanderplatz proprio nella notte in cui Django, fondatore dello storico quartetto dell’Hot Club De France con Stephane Grappelly,  avrebbe compiuto centotredici anni. Il trio condurrà il pubblico in un imperdibile viaggio nel tempo attraverso il clima rétro della Parigi degli anni Trenta.

Alexanderplatz, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, via Ostia 9, ore 21

 

Punk/Bis di Naska al Parco della Musica

Dopo i concerti che lo hanno visto protagonista dei principali festival italiani nel suo Rebel Summer Tour, Naska, all’anagrafe Diego Caterbetti, marchigiano di Loreto annata 1997, nuovo volto del pop punk italiano cresciuto a Monte San Giusto, fa il bis all’Auditorium con “Rebel Unplugged”. Il concerto sarà l’occasione per riproporre il suo album di debutto “Rebel” in versione acustica. Naska inizia il suo percorso musicale da adolescente e nel 2020 pubblica il suo primo EP "ALO/VE" il cui brano "Dormi" racconta la gelosia e la sfiducia nelle relazioni dei ragazzi di oggi. Lo stesso anno apre il canale Twitch per autofinanziare la sua musica, nella quale offre contenuti legati principalmente al format dei talk show. Nel primo album ufficiale “Rebel” Naska strizza l’occhio al punk rock dei Sum41, Blink182, Pixies, Nirvana e Green Day, ma non intende chiudersi alle influenze e alle possibilità del pop pur non dimenticando da dove proviene.

Parco della Musica, auditorium.com, viale De Coubertin, Teatro Studio Borgna, ore 21

Musica/All’Elegance una notte per il pianista Horace Silver

"A Night for Horace Silver", una notte per Horace Silver: a rendere omaggio al grande compositore e pianista Horace Silver, scomparso nel 2013 e fra i protagonisti dell’hard-bop, autore di grandi successi del jazz come "Song for My Father" e sempre in equilibrio fra jazz, funky, hard bop, gospel, musica africana e latinoamericana, è il trio formato dal pianista Emanuele Rizzo, dal contrabbassista Giuseppe Civiletti e dal batterista Giampaolo Scatozza.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458, ore 21.30

MARTEDI’ 24 GENNAIO

Jazz/All’Alexanderplatz “I Sicilani” con Cettina Donato e Ninni Bruschetta

Arriva “I Siciliani”, progetto di Cettina Donato e Ninni Bruschetta. Sul palco Cettina Donato (pianoforte), i vocalist Ninni Bruschetta e Celeste Gugliandolo,il sassofonista Dario Cecchini, il contrabbassista Dario Rosciglione e il batterista Mimmo Campanale rendono omaggio al grande poeta siciliano Antonio Caldarella, interpretato da Bruschetta, qui in veste di cantante e di attore, sulle musiche composte e arrangiate per ensemble da Cettina che le esegue con un ricco cast.

Dopo aver interpretato un testo di teatro civile (“Il mio nome è Caino” di Claudio Fava) come una jam session per pianoforte e voce, la coppia  Bruschetta-Donato propone un’altra faccia della Sicilia, quella poetica e letteraria. A fare da sfondo all’ispirazione artistica stavolta è lo stretto di Messina, patria comune, passaggio che ha condotto i due artisti sui palcoscenici di tutta Italia e non solo. Lo stesso varco è stato attraversato molte volte dallo scrittore Antonio Caldarella, originario di Avola e cresciuto tra Napoli, Messina e il resto del mondo.  È la sua poesia che nell’album “I Siciliani” torna a vivere, in equilibrio tra recitazione e canto, e le composizioni originali di Donato. Il disco è una suite di 8 brani e lo spettacolo si basa proprio sui brani dell’album. «I Siciliani è un’idea moderna – dice Bruschetta -  e Le Siciliane è un’idea antica. “Alcol” è un’ubriacatura di acquavite di Sardegna, “Filu ‘e ferru malidittu” l’aveva scritta per me, ma il giorno del suo funerale io ero a Belgrado. “Amore Segreto” è per chi sa amare tutte le donne insieme, ma una alla volta…»

Alexanderplatz, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, via Ostia 9, stasera e domani sera, ore 21

Musica/All’Elegance ritorna la band The Jazz Russell

Torna la band The Jazz Russell, che passa con disinvoltura dai brani di Horace Silver alla canzone italiana degli anni '30, dai tradizionali di New Orleans ai temi di sapore sudamericano, con un repertorio volutamente eterogeneo, senza soluzione di continuità, privo di velleità filologiche o desiderio di coerenza. Sono Filippo Delogu alla chitarra, Light Palone al contrabbasso e Alfredo Romeo alla batteria, con brani originali, standard celebri, pezzi meno frequentati e ritmi insoliti: un repertorio volutamente eterogeneo, senza soluzione di continuità, privo di velleità filologiche o desiderio di coerenza.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458, ore 21.30

Blues/Al Fonclea Bianka e Francsca De Fazi: da Abbey Road al Colosseo

“Da Abbey Road al Colosseo” è un libro e un album delle sorelle De Fazi: sono Francesca (vocalist e bravissima chitarrista) e Bianka (vocalist e performer con il nome di Bianca Blues), cresciute con i brani dei Beatles, si muovono fra blues, soul, rhythm & blues e rock. Negli anni ottanta erano a Londra, si infilarono nella casa di Paul McCartney e lì trovarono e rubarono un’agenda rossa del 1970, anno di scioglimento del quartetto di Liverpool. Quel diario è ancora oggi il loro talismano, e le ha accompagnate sempre, attraverso tante avventure, fino a quando sono riuscite a registrare agli storici Abbey Road Studios un disco dedicato a Sir Paul. Serata piena di sorprese e di musica, non ve la perdete.

Fonclea, via Crescenzio 82a, ore 21

Blues/Andy’s Corner al Charity Cafè

Come ogni martedì torna Andrea Angelini, in arte Andy’s Corner, che presenta il suo progetto solista acustico per voce, chitarra e armonica: un viaggio nella migliore musica anglo-americana (blues, rock, country…) in particolare degli anni ‘60 e ’70, ma non solo.

Charity Cafè, via Panisperna 68, charitycafe.it, 06-47825881, ore 22

MERCOLEDI’ 25 GENNAIO

Jazz/The Swing Dogs live all’Elegance Cafè

La musica jazz degli anni ’20 e ’30 riesumata e riprodotta come dal cono di un grammofono da Guido Giacomini (contrabbasso e voce), Piercarlo Salvia (sax) e Marco Cortese (chitarra): è come un’esperienza filologica sulle orme di Fats Waller, Mills Brothers, Slim & Slam, senza indulgenza. Vi aspetta una serata d’annata ma piena di vecchia e sempre brillante energia.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458, ore 21.30

Musica/Al Charity Blues Jam & Friends con i Super Motor Oil

Per gli appuntamenti della serie “Blues Jam & Friends” vi aspetta la band Super Motor Oil, ovvero Alex Orelli (chitarra e voce), Andrea Di Giuseppe (armonica), Light Palone (contrabbasso) e Lorenzo Francocci (batteria). Come sempre, tutti i musicisti presenti sono invitati a salire sul palcvo e partecipare.

Charity Cafè, via Panisperna 68, charitycafe.it, 06-47825881, ore 22

GIOVEDI’ 26 GENNAIO

Jazz/All’Alex “Deep Resonances” di Daniele Bragaglia

“Deep Resonances” è un progetto del chitarrista romano Daniele Bragaglia che nasce dall'incontro con il contrabbassista e produttore Toni Armetta, che ha interamente curato ogni fase della realizzazione tecnica, musicale e artistica. Questa collaborazione porterà alla realizzazione dell’album  “Deep Resonances”, che raccoglie otto brani originali la cui matrice è il sunto delle esperienze che caratterizzano l’ormai ultraventennale carriera di Bragaglia. Le composizioni di Daniele attingono a una sorta di fusione di vari generi che spazia dall’etnico al jazz, al rock e al funk: larghi input melodici si alternano a atmosfere più serrate e modali di davisiana memoria, con armonie ricercate, mai banali, e con assoli che risultano sempre godibili ma privi di virtuosismi prolissi e fini a sé stessi. Con Daniele suonano Dario De Sanctis al basso elettrico, Danilo Ombres a batteria e tabla, il sassofonista Eric Daniel, la vocalist Fiammetta D' Arienzo e Riccardo Ballerini al piano e synth.

Alexanderplatz, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, via Ostia 9, ore 21

Hip hop/Achille Lauro unplugged, nuovo live all’Auditorium

Achille Lauro, all’anagrafe Lauro De Marinis (Verona, 11 luglio 1990) torna al Parco della Musica stasera con il bis di nuovi show intimi e essenziali (“Non ci sarà nessuna armatura, voi e la musica al centro di tutto”, scrive sui social) che lo vedono per la prima volta esibirsi nei teatri. I live romani saranno anche l’occasione per ascoltare dal vivo il nuovo singolo “Che sarà”, una ballad intima prodotta da Gow Gow Tribe e Gregorio Calculli in cui Achille Lauro si interroga su un futuro comune a tutti (“Noi che nasciamo quaggiù e non sappiamo cosa la vita sia/Non è questo il posto per noi”). Vi aspetta con il nuovo show unplugged.

Parco della Musica, auditorium,com, viale De Coubertin, Sala Santa Cecilia, ore 21

Jazz/Al Cotton Club torna lo Ialsaxophone Ensemble

Avete mai sentito dal vivo una band con quindici sassofonisti che suonano tutti insieme? E’ un’esperienza affascinante, e lo Ialsaxophone Ensemble diretto da Gianni Oddi (sax alto) offre un repertorio di brani resi celebri da Dizzy Gillespie, Joe Zawinul, Charlie Parker, Jimmy Giuffre, Tito Puente e altri grandi del jazz, ha fatto concerti dovunque ed è un laboratorio musicale di ricerca afroamericana attivo da diversi anni.

Meritano di essere citati tutti, dall’oceano di sax soprani, alti, tenori e baritoni (Marina Acerra, Greta Antelmi, Carla De Virgilio, Daniela Di Scala, Biagio Orlandi, Peppe D'Argenzio, Adriano Piva, Bruno Menconi, Pierluigi Pisano, Lorenzo Mazzufferi, Massimiliano Raffa, Pierluigi d’Agostino, Dario Fagiolo, Mattia Abballe, Gianni Pucci, Marco Tasciotti), più il trombettista Claudio Corvini, il pianista Andrea Beneventano, il contrabbassista Massimiliano Pischedda e il batterista Giovanni Cicchirillo.

Cotton Club, via Bellinzona 2, cottonclubroma.it, 349-0709468, ore 22

Jazz/Tributo a Charlie Parker con Vittorio Cuculo all’Elegance Cafè

"Tribute to Bird", omaggio a Charlie Parker: è un riconoscimento non solo al jazz dalle atmosfere parkeriane e al genio del grande sassofonista di Kansas City, ma anche un omaggio al bebop e alla sua carica ritmica dissacrante, con una personale rivisitazione di celebri standard. Ci pensa il quartetto del sassofonista Vittorio Cuculo, live con Andrea Saffirio al piano, Giordano Panizza al contrabbasso e Gian Marco De Nisi alla batteria.

Vi ricordiamo che Cuculo viene considerato uno dei migliori nuovi talenti nel panorama del jazz italiano, con già all’attivo la registrazione di due album, e che i suoi compagni di palco sono di ottimo livello.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458 ore 21.30

Musica/Al Charity Cafè jam session sui grandi standard del jazz

Stasera c’è una ultra jam session dedicata ai grandi standard del jazz. Aprono il pianista Roberto Tarenzi, il contrabbassista Francesco Puglisi e il batterista Valerio Vantaggio, e anche oggi tutti i musicisti di jazz sono invitati a salire sul palco e partecipare.

Charity Cafè, via Panisperna 68, charitycafe.it, 06-47825881, ore 22

VENERDI’ 27 GENNAIO

Cantautori/Raiz & AuditoriumBand al Parco della Musica

Per la Giornata della Memoria 2023 la Fondazione Musica per Roma propone una produzione originale di AuditoriumBand. Il quartetto che vede in scena Franco Giacoia e Osvaldo Di Dio alle chitarre, Gigi De Rienzo al basso elettrico e al synth e Claudio Romano alla batteria affronta insieme al vocalist Raiz, il napoletano Gennaro Della Volpe, il progetto “Lechaim”, cioè “alla Vita”, un lavoro che ha un’attinenza diretta al tema della Shoah e delle discriminazioni in genere, così come brani composti da artisti contemporanei ebrei di nascita. L’idea, a partire dalla formazione essenziale della band, è quella di un approccio rinnovato al tema. All’intenso momento della memoria segue quindi un vero e proprio brindisi “alla Vita”.

Il quartetto rilegge un campione di quell’enorme parte della nostra cultura che non sarebbe venuta alla luce se il disegno dell’olocausto fosse giunto a compimento, e vuole celebrare l’anniversario con un concerto che si muove su diversi  piani narrativi. Il primo è quello delle canzoni, di autori di estrazione ebraica e non, più strettamente legate alla Shoah: Dylan, Cohen, Guccini, Battiato, Joy Division, ma anche Hannah Senesh, giovane eroina di guerra autrice di versi struggenti, o la sorprendente versione country blues che Mark Rubin fa di un classico come “Es Brent” e “It’s Burning”. Il secondo piano è quello della persecuzione di tutte le minoranze, e qui troviamo Fabrizio De André e The Indigo Girls tra gli altri. È il terzo piano quello che dà una sfumatura nuova: ricordare l’orrore nazista perché non accada più e celebrarne il fallimento, includendo nel concerto grandi artisti, ebrei di nascita, che sono parte fondante della cultura contemporanea, come Paul Simon, Gene Simmons dei Kiss, Bestie Boys, David Lee Roth, Amy Winehouse, Donald Fagen, Billy Joel, Joey Ramone, Robbie Krieger dei Doors.

Parco della Musica, auditorium.com, viale De Coubertin, Teatro Studio Borgna, ore 21

Musica/Yo Yo Mundi e gli Indaco, concerto etno-folk all’Auditorium

Gli Yo Yo Mundi, band simbolo del nostro folk-rock, riunisce Paolo Enrico Archetti Maestri (voce, bouzouki, chitarra elettrica e acustica), Eugenio Merico (batteria), Andrea Cavalieri (basso elettrico, clarinetto e voce), Chiara Giacobbe (violino, harmonium e voce) e Dario Mecca Aleina (ingegnere del suono e programmazioni) mentre gli Indaco, band capitanata dal sempre presente fondatore Mario Pio Mancini, dal chitarrista e arrangiatore Jacopo Barbato e arricchita dal ritorno del percussionista Arnaldo Vacca, di nuovo nel gruppo che fonde stili in un unico dialetto e accoglie musica da tutto il mondo traducendola in una sola semplice lingua (l’ultimo album, del 2020, si intitola “La rivoluzione del battito di ciglia”) sono i protagonisti del concerto "Rotte Etno-Folk".

Parco della Musica, auditorium.com, viale De Coubertin, Sala Petrassi, ore 21

Jazz/Alla Casa il quartetto di Erika Petti

Il quartetto della vocalist Erika Petti nasce con l’intento di ispirarsi alla musicalità e all’ecletticità di Betty Carter, considerata figura fuori dagli schemi nella storia del canto jazz, che ribalta l’assioma del “cantante non-musicista”. Con questa chiave di lettura la formazione, con  Claudio D’Amato al pianoforte, Giovanni Scamardella al contrabbasso e Giosuè Manuri alla batteria, ripercorre prima le tappe fondamentali della produzione di Betty Carter, passando poi a un repertorio in cui il jazz traditional, le sonorità moderne e quelle latine si mescolano fino ad arrivare ad alcune composizioni originali di Erika.

Casa del Jazz, casadeljazz.com, 06-80241700, viale Porta Ardeatina 55,  ore 21

Jazz/All’Alexanderplatz l’Italian Quartet del francese Fabien Mary 

Il trombettista francese Fabien Marey, annata 1978, è uno dei musicisti più apprezzati nel suo paese, una recente star, e si esibirà in compagnia di alcuni tra i musicisti piu interessanti della scena jazz italiana: il chitarrista Gianluca Figliola, il contrabbassista Vincenzo Florio, Pietro Lussu al pianoforte e Marco Valeri alla batteria. Fabien ha collaborato con tante star americane e internazionali, da Wynton Marsalis a Diana Krall, Johnny Griffin, Steve Turre, Michel Legrand, Spanki Wilson, Dave Liebman, Preston Love, Archie Shepp. Niente male, vero?    

Alexanderplatz, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, via Ostia 9, ore 21

Musica/All’Elegance con Pirone un omaggio a Duke Ellington

Per celebrare Duke Ellington, considerato uno dei grandi compositori del ‘900, il trombonista e bandleader Massimo Pirone ha arrangiato le sue massime composizioni, rispettando la grande influenza sulle generazioni di jazzisti moderni. Il progetto sarà arricchito dalla vocalist Valeria Rinaldi, con Pirone al trombone, Oliver Von Hessen al pianoforte, Francesco Pierotti al contrabbasso e Carlo Battisti alla batteria.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458,  stasera e domani sera, ore 21.30

Jazz/Al Charity omaggio a Ahmad Jamal dal trio di Roberto Tarenzi

Il trio del pianista Roberto Tarenzi, con Francesco Puglisi al contrabbasso e Valerio Vantaggio alla batteria, presenta un omaggio alla musica e alla figura iconica di Ahmad Jamal, pianista e compositore americano di Pittsburgh, Pennsylvania, oggi novantaduenne. All’anagrafe Frederick Russell Jones, cambiò il suo nome in Ahmad Jamal dopo la sua conversione all'Islam avvenuta nel 1950. “Ho sempre pensato che Ahmad fosse un grandissimo pianista che non ha mai avuto il riconoscimento che gli spettava”, diceva di lui Miles Davis. Il trio riproporrà i suoi brani ma cercherà soprattutto di catturare il suo spirito e il suo mood essenziale. Roberto Tarenzi suona e registra dalla metà degli anni '90, ha suonato con molte star come David Liebman, Max Roach, Bobby Watson, Bob Brookmeyer, David Murray, Eddie Daniels, David Raksin, Franco Cerri, Enrico Rava, Franco Ambrosetti. Successivamente ha lavorato e registrato in Europa come a New York, dove si è trasferito per un breve periodo nel 2006. Finalista nel prestigioso "Thelonious Monk International Piano Competition 2006", si è esibito a Washington DC davanti a una giuria presieduta da Herbie Hancock per tornare nel 2008 a Roma, dove ha avuto un’intensa collaborazione con Stefano Di Battista e Rosario Giuliani, e con Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Dario Deidda, Fabio Zeppetella, Fabrizio Bosso, Max Ionata, Gino Paoli, compiendo tournée in tutta Europa, Stati Uniti, Giappone.

Charity Cafè, via Panisperna 68, charitycafe.it, 06-47825881, ore 22

Musica/Al Cotton Club il quartetto di Giorgio Rosciglione

Un concerto dedicato alla musica d’oltreoceano e ai più famosi brani  della tradizione americana: lo propone il quartetto capitanato dal contrabbassista Giorgio Rosciglione, che rilegge alcuni dei più noti standard della storia del jazz. Un omaggio sincero, nel rispetto della tradizione e soprattutto nel rispetto di quelle melodie originali che fino ad oggi si sono conservate resistendo allo scorrere del tempo. Brani storici scritti tra gli anni ’40 e ’60 dai grandi compositori, che hanno lasciato ai posteri una traccia indelebile e capolavori che ancora oggi vengono proposti in forme sempre nuove e diverse. Sul palcoscenico insieme a Rosciglione ci saranno Andrea Pagani al pianoforte, Francesco Lento alla tromba e alla batteria Lucio Turco.

Cotton Club, via Bellinzona 2, www.cottonclubroma.it 349-0709468, ore 21

SABATO 28 GENNAIO

Jazz/Il quartetto di Daniele Scannapieco live all’Alex

Torna il Daniele Scannapieco Quartet: con il sassofonista campano suonano il fratello Tommaso Scannapieco al contrabbasso, Michele Di Martino al pianoforte e Luigi Del Prete alla batteria, e propongono un progetto molto affiatato, dotato di un grande interplay e una spiccata vocazione al mainstream, che fa diventare il concerto un saggio di bop in grande stile, con decise inflessioni hard-bop. Daniele segue un percorso che ha sempre avuto un grande consenso di pubblico e critica. Gli intrecci fra moderno e postmoderno che la formazione offre sono più complessi di quanto suppone chi crede di vedere tra essi un’opposizione imposta dalla standardizzazione, oltre naturalmente ai brani originali della band.

Alexanderplatz, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, via Ostia 9, ore 21 

Musica/All’Elegance lo swing italiano dei Conosci Mia Cugina

Un viaggio nello swing made in Italy degli anni ’30, ’40 e ’50 del nostro novecento: è la proposta della divertente band Conosci Mia Cugina, ovvero la vocalist Federica D'Andrea, il trombettista Nicola Tariello, il sassofonista Patrizio Destriere, il chitarrista Fabrizio Guarino, il pianista Davide Annecchiarico, il contrabbassista Giuseppe Civiletti e il batterista Giuseppe Condò. Rendono omaggio a grandi artisti come Renato Carosone, Fred Buscaglione, Natalino Otto, Trio Lescano, Gorni Kramer, Lelio Luttazzi e tanti altri che hanno reso grande la musica italiana nel mondo.

Dance/Con gli Adika Pongo si balla al Cotton Club

La band degli Adika Pongo (la vocalist Francesca Silvy, il sassofonista Costantino Ladisa, il chitarrista Alberto Lombardi, il batterista Andrea Merli, il bassista Alessandro Benedetti, il tastierista Alessio Scialò e il percussionista Pablo Enrique Oliver), fondata nel 1994 dal cantautore Niccolò Fabi, tiene viva la tradizione della disco music con una dance che mescola pop, soul, black music e sapori anni Settanta. Il gruppo porta in Italia e in Europa quella dance che era suonata da formazioni come gli Earth Wind & Fire, gli Chic, Sisters Sledge, Barry White, Kool & The Gang e tanti altri, e stasera torna live al Cotton.

Cotton Club, via Bellinzona 2, www.cottonclubroma.it 349-0709468, ore 22

Blues/Una notte con The Black Cat Bones al Charity

La band dei Black Cat Bones parte dal Chicago Blues per arrivare al jump, filone dalle forti influenze swing. Sulla sezione ritmica, formata da Lorenzo Francocci alla batteria e da Lucio Carletti al basso, si muovono l'armonica di Andrea Di Giuseppe e la chitarra swing & blues di Paolo Re. Per chi non lo sapesse il "Black Cat Bone" era uno dei tanti "mojo", amuleti, usati a inizio secolo nel periodo d'oro del blues e delle credenze voodoo. Lo stesso Muddy Waters in “Hoochie Coochie Man” dichiara di averne uno sempre con sé. Stasera ne trovate ben quattro.

Charity Cafè, via Panisperna 68, charitycafe.it, 06-47825881, ore 22

Jazz/Aìla Casa il trio del sassofonista Marco Castelli

Il sassofonista Marco Castelli si propone in un classico trio con Matteo Alfonso all’organo Hammond e Marco Vattovani alla batteria, formazione che pur abbastanza comune nel jazz moderno appare originale e innovativa: è stata infatti per questo denominata New Organ Trio. Qui il jazz di Castelli è intriso di aromi speziati, che vanno dallo ska al reggae, dall’afro–jazz al latin, ma fa anche largo uso dell’elettronica: questo mix rende la musica del sassofonista veneziano ancora più energica e coinvolgente, senza farle perdere eleganza.

Casa del Jazz, casadeljazz.com, 06-80241700, viale Porta Ardeatina 55,  ore 21

DOMENICA 29 GENNAIO

Musica/Luca Seccafieno e Fabrizio Viti, tromba e piano al Parco della Musica

Nino Rota e Ennio Morricole hanno scrtto le musiche del capolavori di Federico Fellini e Sergio Leone, ma pochi sanno che questi grandi compositori hanno anche scritto tantissima musica raffinata, elegante e sottile ma di nicchia. Il trombettista Luca Seccafieno e il pianista Fabrizio Viti gli rendono omaggio con uno spettacolo nel quale interpretano la loro musica, nota e non nota, dove il pianoforte e la tromba sono i protagonisti indiscussi.

Parco della Musica, auditorium.com, viale De Coubertin, Teatro Studio Borgna, ore 18

Musica/All’Elegance un omaggio a Sarah Vaughan

Al duo composto dalla vocalist Halyna Gaia Tupys e dal chitarrista Edoardo Liberati si è aggiunto il contrabbassista Federico Campanello, e il trio rende omaggio a Sarah Vaughan, una delle più celebri voci della storia del jazz scomparsa nel 1990, ripercorrendo e reinterpretando i brani incisi nei suoi lavori più celebri, come “Sarah Vaughan with Clifford Brown”, “After Hours”, “At Mister Kelly’s”. La formazione contribuisce alla creazione di atmosfere intime, alternate a momenti di swing e di jazz. Halyna, di origini ucraine, ha anni di esperienza live e diversi progetti musicali, distinguendosi per versatilità stilistica e solida preparazione. Diplomata e laureata presso il conservatorio di Frosinone, attualmente lavora in Italia e all’estero: di solida formazione Jazz, esplora anche altri generi.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458 ore 21.30

Blues/Aperitivo al Charity con Drew Black & RIP Lonesome Rambler

Il vocalist e chitarrista Drew Black e il chitarrista RIP Lonesome Rambler sono un progetto che rinasce dalle ceneri del post-lockdown nell'estate 2021. Provenienti da realtà completamente diverse, i due musicisti propongono in chiave acustica brani country, western e blues, cover di pezzi semisconosciuti al vecchio continente e originali estratti dal loro album attualmente in produzione, in un percorso che attraversa musicalmente nel tempo l'America delle frontiere, fino alle note della nuova Nashville.

Charity Cafè, via Panisperna 68, charitycafe.it, 06-47825881, ore 18.30

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