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SENZA REMORE
I controlli ai varchi sono stati rafforzati dopo le anomalie registrate dagli occhi elettronici e segnalate ai vigili. In pratica, le telecamere non riuscivano a mettere a fuoco le targhe dei veicoli in entrata, fantasmi. Soprattutto in via Urbana, via Depretis e in Passeggiata di Ripetta. Ma gli indisciplinati ora, con la contestazione anche dell'articolo 490 del codice penale, ossia dell'occultamento di atti pubblici al fine di ottenere un vantaggio personale, rischiano condanne fino a tre anni. L'altro giorno, per esempio, al varco di via Urbana una ucraina di 49 anni è stata sorpresa a passare sotto la telecamera con il portabagagli della Smart alzato: in questo modo è stato impossibile per l'obiettivo fissare la targa. Però il trucco non è sfuggito ai vigili che le hanno contestato anche l'art. 490. Così come è stata denunciata la 41enne di Morlupo sorpresa mentre celava la targa con una busta della spesa. Chissà quante volte, infine, avevano usato il trucco dell'asciugamano, gli operai di una ditta edile: il passeggero, prima del varco, è sceso e ha nascosto la targa con il telo. I due sono stati denunciati in concorso e il mezzo sottoposto a fermo: l'autista guidava con il foglio rosa.
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