Roma
Dunque c’è il rischio, da martedì, di un’intera settimana tra pari e dispari nella fascia verde.
PM 10
Lo smog non allenta l’assedio. Roma è costretta a prendere contromisure per non violare la legge. «La normativa è chiara - osserva l’assessore Marino - se non interveniamo rischiamo una denuncia civile e penale. Detto questo, prima di tutto viene la salute dei romani. E questa emergenza, a causa delle condizioni atmosferiche, con l’alta pressione, sta interessando tutto il centro Italia». Da sapere: da undici giorni le centraline che rilevano la presenza di polveri sottili nell’aria (pm10) registrano livelli più alti di quanto consentito dalla normativa e dunque pericolosi. «Pensare - osserva l’assessore Marino - che il 2013 è stato un anno positivo, senza emergenze. Da due settimane c’è questa stabilità atmosferica che, anche in città più piccole e con meno traffico, ha causato picchi di inquinamento». L’aria non circola, le polveri sottili restano nell’atmosfera.
IL VERTICE
In una lunga riunione, ieri pomeriggio, il sindaco e l’assessore all’Ambiente, Estella Marino, hanno discusso per decidere cosa fare. Alla fine è stato scelto di seguire la linea più leggera: niente blocco totale del traffico, una cura troppo dolorosa visto che siamo nei giorni più importanti dello shopping natalizio; sì a due giornate di targhe alterne, anche se l’ufficializzazione avverrà oggi, nella speranza di un cambiamento imprevisto del tempo (ma le previsioni dell’Arpa non incoraggiano all’ottimismo). Possibile una cura più importante: targhe alterne per tutta la settimana. «Ma domani non ci saranno limitazioni perché c’è lo sciopero del trasporto pubblico». Intanto, si prosegue con il blocco dei veicoli più inquinanti: oggi all'interno della fascia verde dalle 7.30 alle 20.30 stop ad autoveicoli a benzina euro 0 e 1; diesel euro 0, 1 e 2; moto a 2 e 4 tempi euro 0 e 1.
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