Tbc al Gemelli, un medico condannato e uno assolto. Processo prosegue per altri 7

Tbc al Gemelli, un medico condannato e uno assolto. Processo prosegue per altri 7
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Martedì 23 Febbraio 2016, 18:51 - Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 10:39
Una condanna ad una multa e una assoluzione. Così si è concluso, davanti al giudice monocratico di Roma, il processo con rito abbreviato a due medici che erano in servizio al policlinico «Agostino Gemelli» quando ci furono nel 2011 casi di infezione da Tbc.

Ad essere assolto, per non aver commesso il fatto, è stato Pier Luigi Bernardini, addetto alla sorveglianza del personale medico-infermieristico mentre al pagamento della multa di 200 euro è stato condannato il professore Costantino Romagnoli, all'epoca direttore del Dipartimento del reparto pediatrico, solo in relazione alle lesioni causate a una neonata contagiata dalla tbc.

Entrambi erano accusati di lesioni personali. «Attendiamo le motivazioni della sentenza per quanto riguarda la forma di responsabilità attribuita al professor Romagnoli che pure è stato assolto dagli altri capi di imputazione. Riteniamo che in appello anche questo capo di imputazione verrà riformato. In ogni caso dalla vicenda non è emersa alcuna responsabilità del Policlinico Gemelli», ha commentato l'avvocato Gaetano Scalise, in rappresentanza dell'ospedale.

Il processo prosegue per altre sette persone, sei dirigenti dell'ospedale e un medico di base, che dovranno essere giudicati da un altro giudice in quanto quello che ha emesso la sentenza, Gennaro Romano, si è dichiarato incompetente perchè è già entrato nel merito del processo.
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