Roma, 12 euro per una sambuca al banco: romano si ribella e pubblica scontrino

Roma, 12 euro per una sambuca al banco: romano si ribella e pubblica scontrino
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Venerdì 12 Dicembre 2014, 16:39 - Ultimo aggiornamento: 14 Dicembre, 12:55

Una sambuca dal gusto insolitamente amaro quella servita al bancone del famoso caffè Doney, in via Veneto. La vittima dell'ennesimo scontrino "gonfiato", stavolta, è un romano di nome Armando che denuncia di aver pagato il drink consumato in piedi la bellezza di 12 euro.

Al grido di «a Mario passame 'na sambuca pe sti du' signori», Armando è stato puntualmente servito. Poi, una volta alla cassa, la brutta sorpresa: «Una cifra mai pagata in piedi al banco di nessun locale del mondo peraltro senza alcuna indicazione nei prezzi esposti alla cassa che rimandano invece alla specifica dei prezzi applicati al tavolo con il servizio», denuncia. «Il caffè ci è stato fatto pagare al prezzo correttamente indicato sul listino: 1 euro», spiega. E i prezzi, in effetti, sono nero su bianco sullo scontrino, dove si legge anche che non c'è stato alcun servizio al tavolo.

«Alle nostre timide proteste - continua Armando - il responsabile ci ha risposto indicando il prezzo della sambuca servita al tavolo compresa di servizio, dicendoci "prennetevela colla proprietà, a noi ce dicono de fa 'sti prezzi anco ar banco e li famo a voi e puro alli giapponesi"».

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